venerdì 23 dicembre 2011

Tiago e Katia, della Casa amarela...








Bom dia!
Un altro mese è passato e il brasiliano sembra essere più comprensibile sarà per il tempo passato, sarà per le lezioni di dona Analia. Gli alti e i bassi si alternano in un insieme di emozioni, scoperte, difficoltà e gioie.
Un ringraziamento forte a tutti quelli che hanno partecipato alla cena di Baura, è stato emozionante vedervi nei vari angoli della sala, avremo voluto parlare con ognuno di voi, sapere di voi e invece abbiamo parlato sempre noi...dai la prossima volta vogliamo un resoconto della vita ferrarese che fatichiamo quasi a ricordare visto il clima differente e le ore di luce impressionanti....e che caldo!!!GRAZIE A TUTTI...OBRIGADO!
Un ringraziamento alla comunità di Fontanaluccia che ci ha permesso con la sua offerta di progettare molte cose, appena riusciremo ad avviare concretamente gli acquisti vi sapremo dire come la somma donata sarà stata impiegata. Per ora vi lasciamo anche un allegato che spiega un po’ quello che facciamo e che vorremmo fare e ci sono anche i giochi dei bambini locali per lasciare spazio a tutti i bimbi italiani che sono curiosi di sapere come giochiamo qui.
Così per essere brevi  vi lasciamo con alcune riflessioni fatte insieme, come coppia e come famiglia e se poi con il tempo e la voglia volete leggere il resto trovate delle informazioni su cosa facciamo e cosa faremo nell’allegato!

-Non sappiamo se abbiamo fatto tendenza o se già prima del nostro arrivo i bimbi già girassero per strada con camion e corda?!comunque ora non siamo soli!
-Quando apriamo le finestre...c'è sempre Vito che ci aspetta! diciamo...si propone molto...ora cena sempre con noi, oltre a passare con noi gran parte della giornata. E' il più agitato del quartiere e lo abbiamo vinto noi! spesso è difficile gestire il gioco con i bambini e tenere tutti in casa, si crea un pò di agitazione...ma ci proviamo, e lo ringraziamo perchè ci dà la possibilità di farci prossimi a una realtà di povertà.
-Vito a Jack: perchè lavi i piatti? è un lavoro da donne!
-La casa aperta è una casa che richiede energia, richiede sorrisi anche quando non ne hai, richiede ospitalità anche quando vorresti stare da solo, richiede uno sforzo di adattamento che produrrà un bellissimo risultato di apertura mentale.
-La pioggia battente e incessante, la gente che si riversa nelle strade in piena notte, per vedere la città allagata. Si respira una sensazione di stupore e di euforia, la gente non pensa ai disagi che può arrecare l'allagamento ma alla bellezza di un fiume in piena che per quasi tutto l'anno è secco. E' un pò come quando in Italia nevica e i più romantici pensano a quanto è bella una nevicata.
-Se in un negozio non trovi quello che cerchi o costa troppo, il negoziante senza che tu gli abbia chiesto nulla ti indica dove puoi trovare quello che cerchi: un posto più economico, un bravo artigiano,  un negozio più fornito...Parlano sempre bene gli uni degli altri e si ha la sensazione di persone che si aiutano, che non si ostacolano, che non sono competitive ma che ragionano nell'ottica del bene comune e non del proprio tornaconto personale, ad ogni costo.
-Non avere i supporti di casa ci manca, nonni, scuola, amici, luoghi di ritrovo, vicini di casa...qui è diverso, si è spesso in compagnia ma in un tempo e in modalità che ancora ci sfugge, ora siamo in estate e aspettiamo febbraio per l'inserimento dei bimbi a scuola e forse ci sentiremo una delle tante famiglie di Andaraì con ritmi normali in una quotidianità normale.
-I fogos, dei forti petardi o fuochi d'artificio (solo dei gran ciocchi), che mettono paura a Fabio e Michele; li fanno scoppiare di giorno, di notte, quando gli garba, per festeggiare e a volte per dire a "quelli nel giro della droga" che ci sono postazioni pronte a vendere. Non ci siamo ancora "accostumati",  e ogni volta Fabio e Michele corrono verso di noi nel panico, come se stessero bombardando. 
-Fare il pieno alla macchina....con l'alcool!non c'è gran convenienza ma almeno inquiniamo meno!!!uno dei desideri italiani reso realtà!
-Visitare una fazenda, una scuola agricola...meraviglioso vedere come circa 200 ragazzi possono imparare a coltivare la terra, una grande speranza per questo nord-est così dimenticato.
-Mucugè, strade di pietra, case colorate, fiori grassi e pelosi e luoghi bellissimi da visitare!Un angolo turistico che fa vedere la voglia della gente di emergere, di vivere in un bel posto tenuto bene. Se farete mai un tour del Brasile mettetela in nota.
-10 dic, visita di 2 sacerdoti Servi della Chiesa, don Piergiorgio e don Josè: tornavano dalla visita ad altri missionari in Brasile e Cile e ci hanno fatto il regalo di venire anche da noi!Grazie!
-18 dic, ordinazione di Erivaldo...un nuovo sacerdote sarà con noi ad Andaraì!
-Fare tutti la doccia...per poi scoprire che eravamo in compagnia di un serpente!! aiutooo!!
-Appuntamento su www.flickr.com/photos/giacomocarra per la torta di banane e tante foto di novembre e dicembre...
...come al solito potete condividere con chi volete questa mail, giusto per sapere, per conoscere, per raccontare!
Buone feste a tutti, 
un abbraccio stretto stretto dai noi 4 della casa amarela....GRAZIEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE!

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