mercoledì 15 luglio 2015

Carta de junho 2015

Wagner, 14 de julho 2015

São Boaventura
Ciao a tutti,
chiedo scusa per questi mesi de silenzio, mas il tempo passa veloce e delle volte non ci si dá conta che dall’ultima lettera sono passati 2 mesi; mas que fazer, tento de recuperare facendo memória di quello che é accaduto durante questo período. Con certezza una delle cose che piú ha marcato questo período é stata la morte repentina de Luciele, logo depois della domenica passata em Pintadas dove tutta la diocesi si era incontrata per dare un forte grido a favore della vita, denunciando lo sterminio della gioventú; ci ha colti de sorpresa la sua morte e per un tempo, e anche adesso, non mi sembra vero que sia accaduto. Se né andata in punta di piedi, senza fare fracasso e senza disturbare, em silenzio; tanto que questo silenzio dopo la sua morte si percebe em casa ancora oggi, lei che difficilmente rimaneva in silenzio, mas era sempre al centro di tutto. Mas bisogna ringraziare il Signore per il tempo che ce l’ha data e per il segno indelebile che ha lasciato nel cuore di tante persone.
a fotografa….
  In Wagner abbiamo avuto l’invio dei ministri, che durante lo scorso anno si sono preparati con vari incontri; la chiesa di Ruy Barbosa si definisce una chiesa de Cebs e ministeriale, per questo la presenza dei vari ministeri é fondamentale per il cammino delle comunitá e delle parrocchie; era un gruppo di 20 persone, tutte donne, di varie comunitá della cittá e della roça. Il vescovo dom André é venuto per presiedere questo momento avvenuto nell’ultima domenica de maggio. É sempre molto bello vedere persone che si assumono la responabilitá de mettersi a servizio delle comunitá. Sono stati conferiti 4 ministeri; ministri della Palavra, ministri della Eucarisitia, ministri della visita e ministri della Speranza, cioé quelli che celebrano i funerali, ou che vanno nelle case dei defunti per fare un momento di preghiera. Una cosa che stupisce é il fatto che non ci sono uomini che si assumano questa responsabilitá; la chies aqui da noi é sempre mais femminile e questo dovrebbe fare riflettere a livello ecclesiale....kkkkkkk
Con Lindalva...
Il mese de junho comincia sempre con la trezena di S.Antonio em Ruy Barbosa, dove siamo invitati a presiedere una notte insieme com gli ospiti della casa; e come di consueto, il 10 de junho, festa della cattedrale, i seminaristi ricevono i ministeri, de accoliti e lettori. Quest’anno hanno ricevuto questi ministeri due giovani, Roquelino di Ruy Barbosa che é diventato accolito e, se Deus quiser, il prossimo anno sará ordinato sacerdote, e Valmir di Ipirá é diventato lettore. Sono piccoli segni che peró danno speranza di vita e di trasformazione del cammino diocesano; attualmente c’é um gruppetto di giovani vocazionati che stanno camminando per entrare in seminário. Le feste junine caratterizzano poi l’intero mese, le satrade si riempiono di bandierine colorate, davanti alle case appaiono le cataste de legna che saranno bruciate la notte de S.Giovanni e i vari cibi caratteristici riempiono le tavole e la case della gente; nelle piazze si danzano le quadriglie (tipici balli di S.Giovanni) e i carri di son invadono le strade a ritmo de forró (musica típica...). Cosa ci sia di religioso in tutto questo, a volte é bem difficile capirlo, mas la gente si incontra, le familie voltano dalle cittá per venire a trascorrere questi giorni di festa con i parenti e le scuole sono chiuse per le vacanze invernali....
Il mese di julho é mese di “missione diocesana”, che quest’anno é avvenuta in Itaberaba, nome índio che significa “Pietra Brillante” perché arrivando in cittá, sulla strada che arriva di Salvador, si incontra questa enorme roccia che al calar del sole si illumina. Itaberaba é la cittá piú grande della nostra diocesi, com 65.000 abitanti, dei quali 40.000 nella cittá e 25.000 nella zona rurale; cittá che stá aumentando con tutte le problematiche dell’urbanizzazione selvaggia, cioé senza planejamento e senza nessun piano urbanístico. Molto presente il traffico di droga e prostituzione e con questo un alto numero di omicidi, specialmente di giovani. Io sono stato nella campagna in una comunitá que si chiama de “Patata”, mas niente di patate, probabilmente quando cominció la fazenda piantavano patate, mas adesso questo non avviene. 
Comunitá di BATATA….
La comunitá é bem povera, sia economicamente, socialmente e a livello religioso; siamo stati ospitati, io e Oscar un seminarista del propedêutico, in casa de Dona Janira, la vecchia professora che ha dato aula a tutte le persone di quella regione e che conosce tutti. Lei é anche la líder della comunitá, insieme che altre donne che fanno parte della stessa família di Janira. Come sempre la missione é um momento di grazia e de incontro, com persone e realtá differenti che ti mettono di fronte e situazioni particolari; noi abbiamo camminato molto a piedi, visitando le famiglie distanti e in luoghi difficili da raggiungere. Una cosa che mi ha impressionato é stato l’impegno dei pochi giovani che per andare a scuola devono svegliarsi alle 4,30 della mattina, fare um pezzo di strada a piedi, poi prendere uma macchina e arrivare in un povoado dove salgono sull’ônibus per raggiungere Itaberaba; depois voltando la stessa cosa. Con certezza quando terminano la scuola non rimarranno in Batata....
Dona Janira nella casa Paterna.
Per finire, stiamo celebrando il novenario della festa de Nossa Sehnora do Carmo em Wagner e Lajedinho; momento sempre molto animato e participato da molte persone che normalmente non sono presenti nella vita comunitária mas che ci tengono a essere presenti nella festa. Quis ta piovendo e la gente é molto contenta, perché erano anni che non succedeva un inverno con tanta poggia. Uma boa festa do Carmo em Fontanaluccia e um grande parabéns a todas as Carmelitas menores da Caridade, um abraço pe.Luis.