mercoledì 24 ottobre 2012

Assemblea Diocesana Catechesi ... alcune riflessioni

  Ciao a tutti,

questa volta la nostra condivisione sarà più breve e si riferirà ad un evento al quale abbiamo partecipato. 
Si tratta dell'Assemblea Diocesana della Catechesi; in quanto catechista nel nostro bairro,io Alex, ho pensato che fosse una cosa interessante da seguire e di fatti sono andato anche alla prima di quest'anno che è stata fatta in Marzo.
In marzo si è trattato di un incontro per fare delle proposte per l'anno in corso, invece la scorsa settimana (19-20 ottobre) è stato un incontro di valutazione. 
Era un incontro a livello diocesano; erano presenti 17 parrocchie sue 23. La partecipazione è stata direi buona. 
Si è parlato del cosa va e cosa non va nelle varie comunità; c'è stato un bel momento di spiritualità il venerdì sera all'arrivo, dopo cena. 
E' intervenuto anche il parroco di Ruy Barbosa, dove si svolgeva l'incontro. Ha partecipato, come sempre, anche il vescovo, Dom Andrè che è sempre SUPER presente ad ogni incontro diocesano (e non).Posto qui qualche foto perché abbiate un pò l'idea delle persone che c'erano. 
Ringrazio la nostra parrocchia di Utinga, padre Fernando, le suore congolesi e i catechisti di Utinga per la bellissima opportunità che mi danno di crescere come catechista e uomo assieme a loro.


Um abraço 














giovedì 18 ottobre 2012

E io ... da che parte sto?


Ciao a tutti,

parlando un po’ tra di noi, in questi ultimi giorni, è sorta la domanda che è presente nell’oggetto; so benissimo che non c’è una risposta a questa domanda, o meglio, non ce n’è solo una, ma volevamo condividere con voi questo quesito. 
“Da che parte stiamo?” è inteso come , volendolo vedere in un’ottica un po’ ampia, ci sono i “buoni” e i “cattivi”, i “ricchi” e i “poveri”, chi “vola” e chi “cammina” … beh, spero abbiate capito il senso …
Come missionari italiani (perciò stranieri) qui in Brasile nascono tantissimi interrogativi :come ci poniamo nei confronti di un altro popolo, di un’altra cultura, cosa pensa questo popolo di noi , sul nostro vivere qui (senza entrare nel particolare “cosa sono venuti qui a fare?”), cosa pensiamo noi delle grosse disuguaglianze tra chi “ha” e chi “non ha” dentro lo stesso popolo brasiliano … e noi? Da che parte stiamo? 
O meglio: quali vie scegliamo? Quali scelte prendiamo? 
Qui “nascono” tanti di questi quesiti che ci portano a riflettere sul nostro essere  qui, sul nostro essere qui da stranieri, sul “come” stare qui. 
Qui esistono realtà molto contrastanti: si entra in una casa con 3 stanze (cucina,una camera e una “specie” di bagno, sempre che ci sia …) dove abitano due mamme con i loro 4 bambini, ad una casa grandissima (una decina di stanze), più confortevole di una villa sulla Costa Smeralda, a poche centinaia di metri da quella stessa casa fatiscente, piena di pericoli per i bimbi (fornelli, gas …) senza nemmeno l’intonaco … per esempio. 
E noi: da che parte stiamo? 
Una persona “cristiana” delle tante che riempiono le nostre chiese,leggendo queste poche righe potrebbe benissimo rispondere: io sto dalla parte della giustizia, della verità, della carità, dell’amore, della misericordia, del perdono … ma io sono testardo e continuo a chiedermi: e io da che parto sto? 
La parole scritte appena sopra hanno sicuramente un fondamento in quello che è la fede, l’amore incondizionato di Dio verso l’uomo … ma io voglio “despertar” , “risvegliare” un qualcosa di più sincero, di più pratico in ognuno di noi, di più forte, rispetto ai quei comportamenti, a quelle attitudini che tengo nel quotidiano e perciò, chiudendo questa e-mail, vi chiedo di nuovo: da che parte state? 
Spero di non avervi assillato con questo messaggio ma di poter aver stimolato una riflessione che potrete condividere con noi  o coi vostri amici, i vostri figli, i vostri genitori con chiunque vogliate.

A presto

Alex e Laura, Utinga, Bahia   18 outubro 2012  

mercoledì 10 ottobre 2012

FOTO DAL CONGRESSO CONTINENTALE DI TELOGIA DELLA LIBERAZIONE

Due scomodissimi missionari!

Conferenza di Leonardo Boff


Foto di gruppo dei maggiori teologi della liberazione del continente latinoamericano




lunedì 8 ottobre 2012

Condividendo 1 anno + 1 ... notizie da Utinga


Ciao a tutti, 

eccoci puntualmente qui per aggiornarvi sul nostro essere missionari, sul cosa si sta facendo, sul cosa si sta vivendo per non farvi dimenticare di noi e per rendervi anche più partecipi del nostro cammino. 

Papà Alex e Matteo giocano sulle spiagge di Ilheus - Bahia
Partiamo con la parte più rilassante: abbiamo passato una settimana di “ferias” ad Ilheus, città a sud-est della Bahia, sul mare e luogo molto rinomato e conosciuto turisticamente parlando; siamo stati ospiti di un CTL (Centro de Treinamento de Lideres, dove la diocesi ospita persone per ritiri, incontri di formazione e anche … turisti, come noi) che era attaccato ad un seminario e perciò dove abbiamo condiviso un po’ anche il cammino di 14 ragazzi che si stanno preparando (chi prima chi poi) a diventare sacerdoti. 
Tramonto ad Ilheus - Bahia
Il viaggio è stato lungo e un po’ faticoso: abbiamo preso un pulmino sino a Feira de Santana (città crocevia della Bahia) e da lì un pullman sino ad Ilheus (circa 12 ore di viaggio totali). Ma è stato bello così: abbiamo avuto l’occasione di conoscere delle persone nel viaggio e abbiamo condiviso quello che molti brasiliani fanno: viaggiare per kilometri e kilometri, attraversando foreste, campagne deserte, coltivazioni di vario tipo per giungere chi da un parente, chi in una città che possa offrire lavoro, chi per raggiungere luoghi religiosamente “importanti” (santuari, grotte …); e perciò il vivere un po’ più  “vicino” a ciò che è la loro cultura , le loro abitudini. Non avere una macchina che, in Italia era o ci sembrava indispensabile, è faticoso ma ci fa mettere in cammino! camminare, aspettare trasporti che non sai mai quando arrivano e dove fermino,  ASPETTARE sotto il sole o sotto la pioggia con un ombrello, ma sempre con qualcuno, ….sembra di perdere tempo ma, ma dopo un anno abbiamo capito che non è  così! 

Tornando invece alla nostra Utinga e a ciò che è accaduto in questo mese non bisogna dimenticare che Settembre è mese della Bibbia: nelle varie comunità ci sono stati incontri (nelle case o nelle comunità stesse) dove si è cercato ancora una volta di “approfondire” questo meraviglioso testo che è la Bibbia, per cercare di comprenderla meglio, per cercare di viverla al meglio, per “partilhare” tra di noi ciò che essa ci dice, ci suggerisce, ci indica; nella nostra comunità di Santa Lucia ricordiamo in particolare una visita dove io e Laura abbiamo tenuto l’incontro (seguendo un libretto che aiuta a guidare gli incontri) e dove la famiglia che ci ha ospitato (tutte donne !!!!) ci ha fatto provare una sensazione unica: quella semplicità di ascoltare e di provare a capire un po’ questo scritto, ponendolo in pratica nella vita di tutti i giorni. È stato un momento molto bello e molto toccante. 

Senza commento ... 
Rispetto invece alle pastorali che stiamo “vivendo” le cose procedono direi bene: nelle pastorali della Catechesi e della Criança ormai siamo ben inseriti: diciamo che Laura nella Pastoral da Criança è molto brava perché sta coinvolgendo un paio di signore che potrebbero essere il continuo quando noi andremo via; io da parte mia sto facendo il massimo ma per trovare qualcuno che voglia essere catechista è davvero dura (da un mesetto sta partecipando la nonna di due ragazzi e … vedremo). 
Invece una cosa che da qualche mese è partita forte in Utinga (grazie anche alla presenza di qualche coppia con gli attributi, scusate il termine) è la Pastorale Familiare: si sono organizzate e fatte diverse cose (Sao Joao delle famiglie, la settimana della famiglia in Agosto … ); prossimamente c’è in programma un ritiro per le famiglie e anche degli incontri da fare nelle case … è davvero una bellissima esperienza poter condividere l’essere famiglia e che ognuna di noi possa portare un po’ di quello che è. CREDO CHE SIA UNA TESTIMONIANZA BELLISSIMA PER LA PARROCCHIA. Vorrei sottolineare che la Diocesi ha dato priorità per quest’anno allo sviluppo della Pastorale Familiare dove non ci fosse e rafforzarla dove invece già c’era. Per ora, bimbi permettendo, ci siamo inseriti e stiamo cercando di coinvolgere le famiglie della comunità in questa camminata! Vi chiediamo una preghiera in particolare per questo perché per noi è stato importante inserirci in questa Pastorale e uno degli obiettivi era proprio questo!

Ultima cosa e non meno importante: il 7 ottobre in Brasile ci saranno le votazioni (sarebbero le amministrative  per noi, credo …eleggono  i sindaci e la camera dei vereadores …). Gli ultimi 3  mesi sono stati “terribili”, soprattutto per le nostre orecchie (le mie non ce la facevano più ormai ….) e anche per l’essere venuti a conoscenza di una realtà dove molte persone in tempo di elezioni riescono  a trovare un “aiuto” dai politici per ottenere voti: SI, AVETE CAPITO BENE, QUESTA è CORRUZIONE !!! A livello diocesano e poi parrocchiale si è  cercato di controllare questa “compra de votos” allestendo COMITE’  contro la corruzione, ma personalmente abbiamo visto che la cultura di qui è molto molto dura da sradicare … lo “stare bene” ORA (con una piccola ricompensa … RIDICOLA) è di gran lunga preferibile allo stare bene con politici e governanti che possano fare il bene della comunità, per essere tutti dignitosamente UOMINI … ma vabbè, noi siamo gli ultimissimi arrivati e ne sanno sicuramente di più e l’hanno vissuto più duramente i padri che sono qui da più tempo  e perciò il nostro commento sarà stato uno dei tantissimi che sono usciti in questi 40 anni di missione … 

Bene, direi che questo mese abbiamo scritto tanto (anche troppo forse) ma visto la mail striminzita dell’ANNO, abbiamo pensato di recuperare con questa … 
Vi mandiamo un grande saluto e un grande abbraccio , nella speranza stiate tutti bene … vi ricordiamo tutti nelle nostre preghiere!
Até mais … UM ABRAçO 
ALEX, LAURA, MATTEO E BENEDETTA