venerdì 2 dicembre 2011

Incontro missionari in Ruy Barbosa







Incontro dei missionari italiani.



Ruy Barbosa, 29-11-2011


            Ci siamo incontrati alla Casa della Caritá de Ruy Barbosa e eravamo presenti quasi tutti, mancava solo Fimino che é in Salvador, ma era presente Antonina che, approfittando dell’arrivo di Gianluca, lo ha accompagnato a casa e poi si é fermata per l’incontro, recuparando la famiglia di Giacomo e Kátia in Andaraí e cogliendo cosi l’occasione per visitare la Bezinha. Come sempre, l’incontro é cominciato um poco in ritardo, aspettando le varie persone che arrivavano dai vari posti, ma verso le 9,30 abbiamo cominciato. All’ordine del giorno c’erano alcuni punti, quali:

     Lettura della situazione della chiesa italiana e Reggiano-Guastallese e della situazione política italiana, vista con gli occhi di Gianluca appena rientrato

     Incontro dei missionari italiani della Bahia in gennaio (10-11-12)

    Impressioni e riflessioni delle famiglie dopo i primi due mesi de permanenza in Brasile

    Varie Ed eventuali.

Abbiamo iniziato l’incontro con un breve momento di preghiera, leggendo il vangelo del giorno che ci richiamava a quanto é importante, per percepire la rivelazione del Signore a farci piccoli e lasciare che Lui possa manifestarsi in no. Terminata la preghiera è arrivato dom Andrè per dare il solito saluto e per comunicare che padre Luigi Plebani, dela diocese di Brescia, ha chiesto di ritornare in Ruy Barbosa, per terminare il suo período di contratto; semear che arrivi presto di nuovo.  


Poi padre Marco ci ha detto come si svolgeranno i giorni in Salvador. Saranno due giorni nei quali vorremmo anzitutto conoscerci e condividere le nostre esperienze. Poi pensavamo di ascoltare alcune testimonianze di persone che vivono quotidianamente a contatto con alcune povertá (carceri, moradores de rua, ospedale, ecc.) nell’ambiente urbano della cittá di Salvador. Il tema che è stato scelto è    “ La cittá e le sue povertá: Frammenti di Evangelizzazione” ,  cercando di analizzare quali i problemi e quali risposte come chiesa e come realtà ecclesiale stiamo dando alle varie povertà. Saranno presenti anche i responsabili di Missio in Brasile, cioè Luis Sartorelli de Fortaleza, padre Felice Tenero della diocesi de Floresta in Pernambuco e Soave Busceni della diocesi di Lajes  in Santa Caterina; puó darsi che arrivi anche padre Alberto di Misso dall’Italia…portando euro, speriamo per abbassare i costi. A proposito di questo, Marco ci ha comunicato che la diaria al CTL di Salvador è di 95,00 R$. Il desiderio è di potere incontrare il maggior numero di italiani che lavorano nella Bahia, aumentando la conoscenza di altre esperienze e di altre realtà di chiesa e di società civile.


Gian Luca ha esposto alcune cose sulla chiesa Reggiano-Guastallese e sulla chiesa romana, partendo da alcuni incontri che ha fatto con alcuni preti, e una prima cosa che ha sottolineato è stata la difficoltà che se percepisce sulla questione della Familiaris Consorzio, e sul modo che stanno andando le cose; ci sono cose che non aiutano a fare un cammino di comunione dentro il presbiterio e il malumore aumenta; l’obbiettivo che hanno è quello di diventare una Societá di Vita Apostolica e quindi di staccarsi dalla realtà diocesana, diventando a tutti gli effetti una Congregazione autonoma, con un suo seminario, un suo superiore che decide al di sopra del Vescovo diocesano ecc. I vescovi non si sbilanciano, anche se dicono che stanno facendo le verifiche necessarie e i passi per non dividere, ma il clero sta in difficoltà. C’é anche una certa distanza tra i vescovi e il clero, inquanto é difficile l’accesso al vescovado, bisogna superare lê varie barreire che ci sono per giungere ai piani alti…  A livello di chiesa, si vede la difficoltà di un dialogo e di una collegialità costruttiva, c’è sempre di piú la centralità del Papa, un regresso a livello di Concilio e sembra che le cose stanno riprendendo un cammino anticonciliare. 


A livello di política e di prospettive sociali, le cose non stanno andando molto bene, quello che lascia Berlusconi é nu grande fallimento, una política costruita sopra delle illusioni e per gli italiani adesso ci sara nu cammino duro e di restrizioni; giá é aumentata la benzina e probabilmente saranno fato tagli sulle pensioni, il chè crearà nu certo dissenso político e sociale. Sembra che il governo Monti sia solido e lê persone che lo compongono siano oneste e desiderose di dare una svolta positiva alla situazione delicata che si è creata dopo 15 anni di potere berlusconiano. Sembra che il Brasile risoverà la crise econômica europeu…deu a ser per noi…

Le due famiglie hanno raccontato la loro esperienza in questi primi mexi di permanenza in Andaraì e Utinga, marcando la belezza di stare nel mezzo della gente e imparare da loro i ritmi e le usanze; certo che lê difficoltà non mancano, soprattutto per la língua e per la presenza costante dei bimbi che devono anche loro adattarsi e capire dove sono arrivati. Importante è darsi dei tempi e buttarsi um poco mais, senza la apura di sbagliare e dei dire cose errate e senza senso. Una cosa emersa chiaramente è stato il fatto che necessita di nu punto di riferimento nela parrocchia dove i vive, almeno per i primi tempi, dove tutto è nuovo e dove si sente maggiormente la necessita di nu confronto e di nu appoggio. Ma si è anche detto che bisonha aspettare un tempo più longo perche sono poi solo deu mesi che sono arrivati. 

Abbiamo concluso decidindo di apeire un Blog dei missionari in Bahia, che dovrebbe supplire alla mancata iniziativa del giornalino; padre Paolo Cugini ha già predisposto questo servizio, e quindi ringraziamolo e chiediamo a tutti di potere inviare messaggi e articoli. Tutti pio ci siamo ritrovati interno alla tavola per pranzare insieme.


Um abraço a todos e ate breve, pe. Luis         




Nessun commento:

Posta un commento