domenica 29 giugno 2014

Festa do Crisma em Wagner....


Segunda feira, 16 de junho 14
Ruy Barbosa.
La domenica dove se celebró la Solennitá della S.S.Trinitá, nella parrocchia di Nossa Senhora do Carmo in Wagner, abbiamo celebrato la Cresima in una comunitá della campagna e nella chiesa principale nella cittá de Wagner. In tutto erano 2 giovani di 16 anni e 8 donne, alcune giovani (4) tra i 17 e 23 anni e 3 mamme de família, giá impegnate nelle loro comunitá.
Entrada na capela de Bonito de Cima
Alle 14,30, insieme al vescovo dom André, siamo arrivati nella cappella della comunitá di Bonito di Cima, che ha come patrono S. Antonio; la chiesetta era bem preparata, com fiori, bandierine  e palloncini appesi alle pareti. Fuori la gente che stava aspettando e i giovani, con la maglietta rossa con impressi i doni dello Spirito Santo, un poco emozionati e trepidanti. la messa é cominciata com la processione di ingresso, con i crismandi e con irmã Josy, che ha accompagnato la preparazione di questo momento che ha portato all’altare l’olio del Crisma. Chiquinha, a coordenadora della catechesi ha introdotto la celebrazione spiegando il significato del sacramento della Cresima, dicendo che é la confermazione del Battesimo e che adesso sono loro che si prendono la responsabilitá di dare ragione della própria fede e di assumersi impegni nella vita della comunitá. Dopo la messa tante foto e per finire um momento di festa con dolce e bibite. Una signora, la mamma di due ragazze che si sono crismate, a nome della comunitá ha ringraziato il Vescovo per la sua presenza e l’ha invitato a venire altre volte nella loro comunitá; il Vescovo da parte sua ha risposto che tutte le volte che la comunitá prepare giovani e adulti per il sacramento della Cresima lui stará presente.
O grupo com ir.Josy
Siamo poi partiti per Wagner, dove, dopo um lanche e um buon caffé, ci siamo preparati per celebrare la S.Messa e conferire il sacramento della Cresima agli altri che si erano preparati. Devo dire che da alcuni anni si stá facendo um cammino per ricevere il sacramento della Cresima aperto a tutti, adolescenti, giovani, e adulti  che vogliono impegnarsi piú a fondo nel cammino della fede e nell’impegno nelle Cebs, Comunitá Ecclesiali di Base; e stá dando um buon risultato, sia perché le suore che accompagnano questo cammino stanno dando tempo e poi perché si é visto come la catequese agli adulti sia importantíssima. La strada é ancora molto lunga, mas credo che questo sia uno dei cammini certi da percorrere. In questo caso la Cresima non diventa il sacramento del “ciao” come si dice in Itália, mas il sacramento dell’impegno Cristiano rivolto alla própria fede e al cammino di comunitá. 
O grupo com dom André
La Messa era stata preparata da tutto il gruppo che stá partecipando del cammino crismale, e la chiesa era piena; il vescovo ci ha ricordato, e ha ricordato in modo particolare ai crismandi, che questo sacramento ci infonde i doni dello Spirito, che ci aiutano a fortificare la fede e de dennciare le ingiustizie e annunziare il Vangelo. La comunitá Cristiana, con l’amministrazione dei sacramenti, aumenta de persone che si impegnano a essere segni della presenza di Dio in mezzo al suo popolo e testimoni dell’amore que Dio ha per noi. Una cosa bella che il Vescovo chiede ai crismandi, é di scrivergli un lettera di presentazione e di motivare il perché stanno chiedendo il sacramento della Cresima, e nel giorno della festa, lui consegna a ciascuno la sua risposta, con il ricordino della festa; é um modo simpático di conoscere e capire le motivazioni che spingono le persone a chiedere i sacramenti. Dopo la celebrazione, anche qui c’é stata um poco di festa, con dolce e bibite.
Speriamo di potere sempre avere momenti come questi, perché le nostre comunitá si possano arricchire di persone compromesse e impegnate nella varie pastorali e nei vari servizi che ogni comunitá  ha da svolgere.


mercoledì 4 giugno 2014

Non é solo calcio.....ma anche sfruttamento.


Ruy Barbosa, 03-06-14

S.S. Carlo Lwanga e compagni.
La Coppa del Mondo stá arrivando, le Nazionali dei vari paesi stanno mettendo piede sul suolo brasiliano e la propaganda televisiva stá ossessionando la gente, con video, canti e trasmissioni dando sempre piú risalto alla conquista del 6º titolo mondiale per il Brasile....se per caso non vince, sará lutto nazionale per un mese...kkkkk. 
inizio della manifestazione....
Tutto é verde-oro, le bandierine della festa di S.Giovanni sono verde-oro, i parallelepipedi delle strade sono colorati di verde-oro, alcune case sono state tinteggiate di verde-oro, i negozi stanno vendendo le magliette della nazionale giá con le 6 stelle e anche i berrettini hanno disegnato le 6 stelle; la Hunday sta facendo una propaganda sulle sue macchine garantendo per 6 anni dei benefici...anche agli argentini é stato proposto, come scherzo, che se vince il Brasile si potrá comprare una televisione piana per solo un Real...immagina!!!! Ma oltre a tutto questo, ci sono anche quelli che contestano le spese eccessive per la Coppa, le espropriazioni per costruire stadi e ingiustizie sulle persone che per questo hanno perso casa e luogo dove abitare; ma questo é tutto messo a tacere; poi stanno arrivando anche i tifosi, gli stranieri che staranno qui per il tempo della Coppa, con tutte le sue esigenze e tutte le sue necessitá, e qui in Brasile si sá che una delle necessitá piú ricercata é quella sessuale.
ricordando la Coppa del Mondo....
La Campagna della Fraternitá di quest’anno ha riflettuto sul traffico e sullo sfruttamento della persone, sullo sfruttamento sessuale e sulla schiavitú; legato a tutto questo, si é fatto, in vari municipi la giornata contro “L’abuso e lo sfruttamento sessuale sugli adolescenti e sui bambini” per ricordare un fatto che é accaduto il 18 di maggio, non mi ricordo l’anno, dove fu rapita una bambina di 8 anni e, dopo essere stata abusata e violentata,  la uccisero e la sciolsero nell’acido; gli assasini non furono mai incontrati, mas da quel episodio nacque questo giorno per non dimenticare tanta barbárie e tante violenze subite dai bambini e dagli adolescenti.
Faccia bello....
Dati dimostrano che la maggior parte degli abusi e delle violenze succedono dentro le mura di casa, tra familiari che senza vergogna e rimorsi, usano dei propri figli, o dei figli di seconda unione, dove zii o nonni violentano le proprie nipoti o cose di questo genere.... Mas questo é anche una delle cose che succederá in questo tempo di Coppa del Mondo, dove persone senza scrupoli useranno bambini/e, adolescenti e giovani per fornire a chi vuole tutte le possibilitá a livello di prestazioni sessuali; il traffico sessuale é uno dei piú redditizi e di certo qui in Brasile non manca la “matéria prima” infelicemente.
conclusione nella piazza pubblica di Wagner...
É bene che possiamo avere presente anche tutto questo, ci saranno persone che si ricorderanno della Coppa non perché il Brasile sará “exsa”, mas perché per pochi reais é stato costretto a vendersi e a guadagnare qualcosa per potere sostenere la famiglia, o chi perderá la própria vita perché si rifiutó di prestare certi servizi...mas questi non saranno ricordati dalla Globo o da Galvão Bueno, perché tutto sará incentrato sui giocatori e sulla possibilitá di essere i primi ad arrivare a 6 titoli mondiali.
Vedremo alla fine chi vincerá, se il Brasile delle ‘stelle del pallone’ o il Brasile dei “dimenticati e degli sfruttati”; io fin da ora tifo per loro, sperando che la lotta e la denuncia contro queste ingiustizie possa continuare anche dopo la Coppa, anzi, deve continuare e deve essere motivo di gridare con il papa Francesco che fá dure critiche al sistema attuale dicendo: “Cosi come il comandamento –non uccidere- pone un limite chiaro per assicurare il valore della vita umana, cosi anche oggi dobbiamo  dire – nó a una economia dell’esclusione e della disiguaglianza sociale-”. (53)
Um abraço a todos/as e que possa vencer o melhor....pe.Luis, irmão da Caridade





Traduzione del testo sulla Coppa del Mondo


 Perché le manifestazioni contro la Coppa?
Articolo publicato nel giornale “Il Pescatore”
Parrocchia di S.Giuda Taddeo di Tatuapé

La Coppa si avvicina e con lei aumentano le manifestazioni contrarie. La domanda é:“Perché sono contro? Sono diversi i motivi che generano tali manifestazioni; la corruzione, cose promesse che non vengono consegnate, prioritá agli stadi dimenticandosi delle necessitá di base come la salute, l’educazione, la casa, i trasporti ecc.
Nel secondo capitolo della Esortazione Apostólica Evangelii Gaudium, papa Francesco ci invita a evangelizzare, peró, per fare questo, é necessário conoscere la realtá del mondo che viviamo. Ci rimette in mano la proposta del método “ vedere-giudicare-agire.

Vedere la realtá.
In principio, la Coppa non aveva investimenti pubblici, ma investimenti privati. Nella ricerca del Portale di Trasperenza del CGU (Controllore Generale dell’Unione) in 9 delle 12 cittá-sedi (le 3 eccezioni sono Brasília, S.Paolo e Rio) il finanziamento Federale per la costruzione e ristrutturazione degli stadi per la Coppa é maggiore degli investimenti dell’Unione per l’educazione negli ultimi 4 anni. In Recife, per esempio, la costruzione dell’Arena Pernanbuco ha ricevuto un finanziamento 3 volte maggiore di quello che il Governo Federale ha passato per l’educazione nella Capitale Pernanbucana.
Le opere nelle prossimitá degli stadi provocarono seri problemi di abitazione, una volta che la speculazione immobiliare fece con che i valori degli immobili aumentassero di forma assurda e con questo gli affitti avessero aumenti in forma disordinata. I valori pagati nelle spropriazioni non furono sufficienti per comperare altri immobili quando offerti. nei Programmi di Abitazione che erano a piú di 70 Km di distanza dall’origine, senza infrastrutture di scuole, asili e trasporti. Per quelli che si adattano a queste distanza,  nonostante le difficoltá, probabilmente torneranno per i centri urbani, in condizioni molto piú precarie di quelle che erano prima della espropriazione.
Le condizioni disumane della Salute Pubblica sono facili da essere notate e raccontate quotidianamente; mancanza di ospedali, letti disattivati, difficoltá in fissare appuntamenti con i dottori, esami che sarebbero urgenti, si aspettano anni per essere fissati, ecc. Quando la popolazione domanda sopra queste condizioni, dicono che non ci sono soldi da investire. Ci si domando allora perché per gli stadi ci sono i soldi, il ragazzo propaganda, ex giocatore, dice:“ Non si fa la Coppa con gli ospedali”
Perché la Coppa si realizzasse in Brasile, si firmó una scadenza che dava garanzia di esecuzione delle opere dentro i padroni e  condizioni lucrative alla FIFA e i suoi amici, aprendo ai Sindaci delle Cittá-sede la possibilitá di spendere oltre il permesso dalla Legge di Responsabilitá Fiscale dei Comuni, dando cosi la possibilitá di spese molto maggiori dei 2,8 migliardi di Reais previsti, arrivando approssimativamente a 10,3 migliardi di Reais attualmente.

Giudicare la Realtá come Cristiani.
Questa realtánon deve essere affrontato come una questione política-partidaria. É molto di piú di tutto questo. É frutto di un sistema econômico che é in crise. Il lucro deve essere sempre di piú e vanno calpestando la maggior parte della popolazione. Passano in cima di tutto e di tutti e i momenti di crisi no sempre sono facili.
Come cristiani, le nosse pastorali hanno bisogno di una conversione, come ci chiede il Papa Francesco nella Esortazione Apostólica (EG 25) Dobbiamo capire quello che stá succedendo e cercare quello che il Vangelo ci chiede: giustizia, veritá e misericórdia. Papa Francesco fá dure critiche al sistema attuale:” Cosi come il comandamento –non uccidere- pone un limite chiaro per assicurare il valore della vita umana, cosi anche oggi dobbiamo  dire – nó a una economia dell’esclusione e della disiguaglianza sociale-. (53)

Agire, nella ricerca della giustizia, della veritá e della misericórdia
La Esortazione Apostólica di Papa Francesco deve essere uno strumento di Studio per tutte le pastorali, discussa in tutte le comunitá e messa in pratica da tutti i cristiani.
La OMMISSIONE POLITICA É  UNA FORMA DI FARE POLITICA, con certeza. Abbiamo coscienza che la politicizzazione del paese ci lascia rivoltati, ma cerchiamo la vera Política (guardare al bene comune) attraverso di discussioni e gruppi di Studio. Riflettere sui dati della Coppa con i suoi amici. Quest‘anno abbiamo da discutere anche sopra il Referendum sulla Riforma Política. Conoscere e potere parlare sul tema é responsabilitá Cristiana.
Infine, le manifestazioni hanno vari motivi giusti perche stanno succedendo, ma é necessário che il centro sia sempre la costruzione del bene comune. La organizzazione e la Cultura della Pace deve stare davanti e, quando le partite arriveranno, saremo tifosi del Brasile, perché vogliamo essere Campioni di Cálcio, peró, senza dimenticarci delle ingiustizie, il soffrimento, i desvi di denaro, le morte provocate per le opere e, come attenzione maggiore, stare piú attenti nelle prossime elezioni, perché siano realmente Campioni di Rispetto, di dignitá e cura per la vita dei nostri Fratelli.
  Staremo attenti ai segni dei tempi!
Un fraterno abbraccio, em Cristo sempre. Dom André De Witte

martedì 3 giugno 2014

A Copa não é só fotebol.....


Caros Irmãos e Caras Irmãs,
Repasso um texto interessante  sobre os motivos justos das manifestações contra a Copa.

Por que as manifestações contra a Copa?
Artigo publicado no jornal “O Pescador” – Paróquia S. Judas Tadeu do Tatuapé –
Autoria da Pastoral Política e Fé
                A Copa se aproxima e com ela aumentam as manifestações contrarias. A pergunta é: Por que são contra? São diversos os momentos que geram tais manifestações: corrupção, legados prometidos e que não estão sendo entregues, prioridades aos estádios em detrimento a necessidades básicas como saúde, educação, moradia, transportes etc.
                No segundo capítulo da Exortação Apostólica Evangelii Gaudium, Papa Francisco nos remete a evangelizar, porém, para isso, a necessidade de conhecer a realidade do mundo que vivemos. Remete-nos a proposta do método “ver-julgar-agir”.
VER a realidade.
 A princípio, a Copa não teria investimento público e sim privado. No levantamento do Portal da Transparência da CGU (Controladoria-Geral da União) em 9 das 12 cidades-sede (as três exceções são Brasília, São Paulo e Rio de Janeiro) o financiamento Federal para a construção e reforma dos estádios para a Copa é maior do que os repasses da União para a educação nos últimos quatro anos. Em Recife, por exemplo, a construção da Arena Pernambuco recebeu um financiamento três vezes maior do que o Governo Federal repassou para a educação na capital pernambucana.
Mural di una scuola.....
            As obras nas proximidades dos estádios provocaram sérios problemas de moradia, uma vez que a especulação imobiliária fez com que os valores dos imóveis subissem de forma absurda e com isso os aluguéis tivessem também aumentos de forma desordenada. Os valores pagos nas desocupações não possibilitaram compra de outros imóveis, quando apresentados Programas de Habitação com mais de 70km de distância da origem, não há infraestrutura de escolas, creches e transporte. Mesmo aos que se sujeitam a essas distâncias, devido as dificuldades, provavelmente voltarão para os centros urbanos, em condições muito mais precárias do que se encontravam antes da desocupação.
            As condições desumanas da Saúde Pública são fáceis de serem notadas e relatadas diariamente: falta de hospitais, leitos desativados, dificuldades em marcações de consultas, exames ´que seriam urgentes´ demoram até anos para serem agendados etc. Quando a população questiona sobre essas condições dizem não ter dinheiro para investimentos. Questiona-se então porque para estádio tem dinheiro, o garoto propaganda, ex-jogador, diz: “Não se faz Copa com hospitais”.
            Para que a Copa se realizasse no Brasil, assinou-se um termo que oferecia garantias de execução dentro dos padrões e condições lucrativas à FIFA e seus parceiros, abrindo aos prefeitos das cidades-sedes a possibilidade de gastos acima do permitido pela Lei de Responsabilidade Fiscal dos municípios, possibilitando assim gastos muito além dos R$ 2,8 bilhões previstos, chegando aproximadamente a R$ 10,3 bilhões atualmente.
Simbolo della Coppa del Mondo....
JULGAR a realidade como cristãos
            Esta realidade não deve ser encarada como uma questão político-partidária. É muito mais que isso. É fruto de um sistema econômico que se encontra em crise. Os lucros tem que ser cada vez maiores e vão esmagando a grande parte da população. Passam por cima de tudo e de todos e os momentos de crise nem sempre são fáceis (Lc 19, 41-44).
Como cristãos, nossas pastorais necessitam de uma conversão, como nos pede o Papa Francisco na Exortação Apostólica Evangelii Gaudium (25). Temos que entender o que está acontecendo e buscar o que o Evangelho nos pede: justiça, verdade e misericórdia. Papa Francisco faz duras críticas aos sistema atual: Assim como o mandamento «não matar» põe um limite claro para assegurar o valor da vida humana, assim também hoje devemos dizer «não a uma economia da exclusão e da desigualdade social» (53).
AGIR, em busca da justiça, verdade e misericórdia
A Exortação Apostólica do Papa Francisco Evangelii Gaudium deve ser um instrumento de estudo a todas as pastorais, discutidas em todas as comunidades e colocada em prática por todo cristão.
A OMISSÃO POLÍTICA É UMA FORMA DE FAZER POLÍTICA, com certeza a pior delas. Temos consciência que a politicagem do país nos deixa enojados e nos repele, mas busquemos a verdadeira Política (cuidar do bem comum) através de discussões e grupos de estudo. Comente sobre os dados da Copa com seus pares. Este ano temos a discussão sobre o Plebiscito da Reforma Política. Conhecer e poder falar sobre o tema é responsabilidade cristã.
gli alunni delle scuole manifestano contro lo
sfruttamento sessuale di adolescenti e bimbi
durante la Coppa....
Enfim, as manifestações tem vários motivos justos para estarem acontecendo, mas é necessário que o foco seja sempre a construção do bem comum. A organização e a Cultura de Paz devem estar à frente e, quando os jogos chegarem, vamos torcer para a seleção brasileira, pois queremos ser campeões de futebol, porém, sem esquecer das injustiças, o sofrimento, os desvios, as mortes provocadas pelas obras e, como legado maior, estarmos mais atentos nas próximas eleições, para que sejamos realmente campeões de respeito, de dignidade e cuidado com a vida dos nossos irmãos.
Estejamos atentos aos sinais dos tempos!
Um abraço fraterno, em Cristo sempre.
+ André De Witte