[Dalla LIBERTA’ del 2 marzo 2018]
La comunicazione è stata data dal Vicario generale, a nome del
vescovo Massimo Camisasca, in apertura del convegno missionario diocesano
celebrato domenica 25 febbraio: nel 2019 la Chiesa di Reggio Emilia-Guastalla
aprirà una nuova missione in Amazzonia, rinnovando così la sua storica presenza
in Brasile.
La decisione si inserisce nel solco dell’annuncio, dato da Papa
Francesco nell’autunno scorso, di un’Assemblea speciale del Sinodo dei vescovi
per la Regione Panamazzonica, che avrà luogo a Roma nell’ottobre 2019. In
quell’occasione il Pontefice ha spiegato che “scopo principale di questa
convocazione è individuare nuove strade per l’evangelizzazione di quella
porzione del Popolo di Dio, specialmente degli indigeni, spesso dimenticati e
senza la prospettiva di un avvenire sereno, anche a causa della crisi della
Foresta Amazzonica, polmone di capitale importanza per il nostro pianeta”.
La nostra Chiesa diocesana si è da subito resa disponibile nei
confronti della Conferenza episcopale brasiliana per un servizio di primo
annuncio cristiano in Amazzonia, ricevendo in breve tempo le richieste di invio
di suoi missionari “fidei donum” da parte di quattro Diocesi di quella regione.
Contestualmente ha condiviso il cambio d’orizzonte missionario, pur nella
tradizione del suo impegno per il popolo brasiliano, con monsignor André de
Witte, vescovo di Ruy Barbosa, la diocesi nello stato della Bahia in cui la
Chiesa di Reggio Emilia-Guastalla è presente fin dal novembre 1965, allorché i
primi missionari sbarcarono nel Paese dell’America meridionale. In oltre mezzo
secolo sono stati circa 120 i missionari – tra sacerdoti, suore, religiosi e
laici – che si sono avvicendati nel servizio alla gente della Bahia, in quella
logica dello scambio tra Chiese sorelle che arricchisce chi parte, chi riceve
la visita, chi rientra. Per questa abbondanza di frutti missionari la Diocesi
reggiano-guastallese esprime alla Chiesa di Ruy Barbosa, e sempre conserverà,
sentimenti di gioia e di gratitudine.
Il passaggio missionario dalla Bahia all’Amazzonia avverrà
gradualmente, nell’arco di circa 15 mesi, durante i quali la Diocesi e la
Congregazione Mariana delle Case della Carità continueranno il discernimento
sulla Casa della Carità di Ruy Barbosa.
Già nel giugno prossimo una delegazione diocesana guidata dal
direttore del Centro Missionario don Pietro Adani partirà per una visita
esplorativa in Amazzonia, in seguito alla quale la Diocesi deciderà in quale
territorio rendere operativa la sua presenza, prevedibilmente nell’autunno
2019.
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