sabato 22 giugno 2013

é tempo di tornare....

il ferrarista...

Quando dopo due anni, si é in procinto di tornare a casa, é inevitabile pensare al tempo passato, alle cose fatte, alle esperienze vissute, alle diffcoltá incontrate e fare un bilancio, fare una verifica di quello che é stato il tempo qui in questa terra, tanto bella e tanto desafiadora.        
Credo que sia stato quello che é successo nella messa di despedida de Thiago, Kátia, Miguel e Fabio, dove padre Luis Miguel, parroco della parrocchia, ha detto che la presenza di questa famiglia ha evidenziato quanto mai la missione é fatta de persone che vogliono condividere un poco del próprio cammino e della própria vita; senza fare nulla de straordinario. 
il discorso finale...
la capoeira.....
É vero che é stato costruito um salone per le attivitá della comunitá, mas questo é stato solo un incentivo per convolgere persone della comunitá e per lasciare a loro questo compito di continuare ad animare e a impegnarsi perché questa struttura possa sempre piú essere della comunitá. la consegna di piccoli regali, alla fine della messa, ha sottolineato questo intento; Kátia ha chiesto a tutti, consegnado il presente, che si impegnassero perché altre persone possano utilizzare e vivere in questo spazio come uno spazio loro, dove si trovano a próprio ágio e dove potere costruire lacci di amicizia e di comunione.
la consegna dei regali...

il parroco....
Dopo la messa um momento de festa e di quadriglia com i giovani e i ragazzi que parteciparono del progetto. la serata si é conclusa in casa de Thiago e Kátia, conversando con tranquillidade della realtá del Brasile e della parrocchia. Martedí avremo modo de continuare la conversa e vedere come loro apresentano l’esparienza fatta qui con noi.




martedì 18 giugno 2013

Condividendo le ultime del Mese de Maggio....


Ruy Barbosa, 17 de junho 2013

            Ciao a tutti,
siamo in piena Coppa delle Confederazioni e il clima é molto alto, dopo le due partite del Brasile e dell’Italia; qui c’é molta competitivitá. Ma andiamo per ordine, visto che sono successe molte cose nel mese de maggio.
Cominciamo con il 1º del mese, festa dei lavoratori e festa de S.Giuseppe operaio, e nella messa della notte em Wagner abbiamo celebrato i battesimi di un gruppo de adolescenti che si preparavano per ricevere il sacramento della Prima Comunione; la chiesa era bem preparata, i ragazzi/e erano vestiti de bianco e con le candele nelle mani, tutte enfeitadas con un nastro colorato. le comunitá dei ragazzi/e avevano preparato la liturgia e tutto era bem disposto. É stato un buon momento di festa e la chiesa era piena di tanta gente, parenti, amici, comunitá.
strada per Ipirá 
Nella prima domenica del mese abbiamo cercato di concretizzare la possibilitá de fare la MISSIONE nella nostra parrocchia, conferme alle indicazioni della CNBB, in preparazione alla GMG che si terra quest’anno in Rio de Janeiro; si é visto chi é disponibile per visitare le famiglie de 2 comunitá, una della zona rurale e una della cittá. Si é poi pensato come fare la PRE-MISSIONE, andando ad annunciare nelle comunitá scelte, che nel mese di luglio i missionari andranno a visitare le famiglie e daranno tempo per conoscere bene la realtá della comunitá e come sta camminando, quali i problemi, le difficoltá che si incontrano, come vanno le varie pastorali e vedere se si possono incontrare altre persone che vogliono impegnarsi nel cammino della comunitá; in quel tempo avremo con noi anche un gruppo de 150 giovani provenienti del Belgio, che saranno divisi nelle varie parrocchie e accompagneranno il cammino della missione, tentando de capire come é la realtá della chiesa brasiliana nella nostra diocesi.  Il sabato ho partecipato della Semana Social Brasileira em Feira de Santana, dove si refletteva su um tema decisamente interessante e che la nostra diocesi de Ruy Barbosa aveva giá affrontato nello scorso anno facendo la Semana Social a livello de Diocesi; il teme é stato:“ Lo Stato che abbiamo e lo Stato che vorremo”. É una bella provocazione, e nello stesso tempo una bella proposta, per riflettere su quello che abbiamo e quello che vorremmo; é chiaro che il pericolo che sempre si corre é quello di vedere nello Stato un nemico, un antagonista, una realtá disonesta e corrotta, che il piú delle volte é vero, mas é importante anche potere dire che “lo Stato siamo noi...” come cittadini e come persone che votano e eleggono, quindi essere anche coscienti di come possiamo cambiare le cose nel momento che siamo onesti noi e non ci lasciamo comprare nel momento del voto. Discorsi aperti e sempre discussi, ma molte volte senza una vera risposta e senza il desiderio di un cambiamento.
 
Nella domenica 12 di maggio, RITIRO dei CRISMANDI, nella casa de Meire, ormai divenuta una casa de ritiro spirituale; momento forte e nello stesso tempo allegro, de condivisione e momento per vivere anche il sacramento della Confessione. Abbiamo chiesto ai crismandi de raccontare il cammino di questi 2 anni, queli sono state le difficoltá, le conquiste, le derrote, e i passi avanti, per mettere tutto nelle mani del buon Dio, che ci dá sempre molto di piú di quello che noi possiamo dargli; i crismandi sono 4 donne adulte, tutte mamme con figlie e con famiglia e questo é stato un altro motivo de festa e de testimonianza.
Domenica de PENTECOSTE, e celebrazione del Sacramento della Cresima; il Vescovo é arrivato bem prima della messa, e insieme alle suore abbiamo cenato e discusso su varie problematiche, prima della quale, il discorso del Battesimo e del Casamento. Poi la Messa Solenne dove Meire, Maria, Solange e Floraci hanno ricevuto il dono dello Spirito Santo.



Processione...
E per ultimo, il giorno di Corpus Christi, la Prima Comunione de 16 adolescenti de varie comunitá della cittá; la chiesa era strapiena e si respirava una ária di festa grande...e dopo um poco di rinfresco per continuare la festa. Quello che si é cercato di trasmettere a loro é l’impegno che devono prendersi a livello di comunitá e di continuare il cammino nel gruppo della Perseveranza, in preparazione al Sacramento della Cresima; é una sfida anche qua, il potere avere adolescenti che si impegnano e continuano a camminare seguindo il Vangelo. Il mio sogno é che questi ragazzi possano diventare i giovani di domani e i lideres del futuro; sognare non costa niente, quindi continuiamo a farlo, senza perdere l’entusiasmo.
Bom, acho que seja tudo aquilo que aconteceu neste mês, espero que tudo isso possa continuar a fortalecer o nosso caminho e a nossa comunhão, e que  o desejo de partilhar um pouco da vida de cada um possa ajudar a se sentir sempre mais membros da mesma família. Um abraço a todos/as e um bom tempo de ferias e de descanso. Até breve, pe.Luis