mercoledì 31 dicembre 2014

Carta de dezembro 2014

Ruy Barbosa, 31 de janeiro 2014.

            Ciao a tutti,
stiamo finendo um anno e andiamo a cominciarne um altro, che speriamo sia pieno de cose buone de nuovi incontri con tante persone que incroceremo nel cammino della nostra vita. Finire um anno é anche fare la verifica de quello che é successo, de quello che se é realizzato, de quello che non siamo riusciti a fare e de quanto abbiamo sbagliato, nelle relazioni, nelle pastorali, e nelle tante occasioni che ci sono state offerte e delle quali non abbiamo approfittato. Facendo rapidamente uma piccola avaliazione, direi que il 2014 sia stato um anno positivo, dove, come comunitá dei Fratelli, abbiamo tentato de camminare insieme, dandoci del tempo e progettando insieme; come cammino de parrocchie, credo que dobbiamo dare piú tempo alle visite, essere um pouco de piú nella rua e spendere tempo per conoscere sempre de piú il nostro povo. Me verrebbe da dire que bisogna camminare de piú a piedi, lasciando il carro estacionado nella piazza e immergersi di piú nella vita cotidiana do povo. Será um propósito del prossimo anno....
La novitá principale del mese de novembre, é stata com certezza, l’arrivo de pe.Gabriel e pe.Lucas, il giorno 21 de novembro; pe.Ricardo é andato a prenderli e poi insieme sono arrivati em Ipirá, dove um folla de gente stava aspettandoli con ânsia e allegria... Adesso avranno il tempo per  guardarsi intorno e cominciare a capire dove stanno pisando.
preti diocesani de Ruy Barbosa….
Per quel che riguarda questo ultimo mese, ci sono state diversi avvenimenti che hanno marcato il nostro cammino; il primo com certezza é stato l’anniversario del primo anno dall’alluvione em Lajedinho, il 7 de dicembre, e abbiamo commemorato questo momento in due tempi. Il primo é stato la celebrazione della messa nella chiesa parrochiale il sábado 6, com la partecipazione de molte persone, inclusive persone di altre chiese evangeliche, perche diversi dei morti dell’alluvione erano evangelici, e poi il giorno dopo, domenica 7 de dicembre, in piazza, um momento de preghiera ecumênica, com la partecipazione della chiesa Assembléia de Deus, della chiesa Batista e della chiesa Católica. Io, com  alcuni della chiesa Assembléia de Deus, avevamo fatto um roteiro delle varie parti della celebrazione, dividendo i compiti e trovando le persone que avrebbero letto le preghiere e la parte della liturgia della Palavra; al pastore dell’Assembleia de Deus, avevo chiesto de fare um Piccolo commento del vangelo de Emaus e alla pastora della chiesa Batista de dare la benedizione finale e de ringraziare della presenza de tutti; poi durante la celebrazione, vari canti fatti dalle diverse chiesa, molto animati e coinvolgenti. Il tutto si é concluso com la scambio della pace, per ricordarci quanto é necessário riconoscere che, al di lá delle tragedie e del dolore, que puó Darci la forza per affrontare tutto é il Dio della Pace, colui che Nei momenti piú bui puó illuminare il cammino. Gostei molto de questo momento, perché al di lá della crença religiosa, ci siamo incontrati per pregare e chiedere a Dio che continui a Darci il coraggio de lottare e de vincere. In Lajedinho, al momento attuale, stanno costruindo 273 case che dobrebbero essere consegnate nella prossima primavera e já 43 sono state terminate e consegnate  prima de Natale. C’é ancora molto da fare, mas quello che non desanima, é la voglia de lottare.
sempre loro…...
Il 16 de dicembre ci siamo incontrati com tutti i missionari italiani em terra baiana, e questa volta era presente anche Antonina che é arrivata in macchina e si é fermata due giorni; all’ordine del giorno c’erano vari argomenti proposti dal nostro coordenatore, Gianluca,  come l’ascoltare (fa sempre bene ascoltare) le impressioni di Suor Giovanna, di don Gabriele in questi primi mesi di missione e de don Luca nei suoi primi giorni di missione; la correzione del calendario bimensile: dicembre 2015 e conferma delle altre date; la missione Reggiana in Brasile nei prossimi anni: Come dare continuità alla riflessione iniziata in luglio. Proposta metodologica. Inizio delle riflessioni; Avvisi, Altre ed eventuali: Incontro di gennaio a Aparecida. Presenza di don Fortunato. Arrivi e partenze.  A questi sono stati aggiunti alcuni punti sul Campo estivo, la richiesta de visita ad Vescovo massimo nel prossimo anno e come sfruttare la presenza de don Fortunato nei giorni che sará qui com  noi. Anche il Vescovo dom André ha partecipato de buona parte dell’incontro e dando alcune suggestioni sulla visita del vescovo Massimo, tipo il periodo de giugno dove ci sarebbe la possibilitá de partecipare della festa de S.Antonio e della dedicazione della Cattedrale. Ci siamo riproposti de riprendere nel prossimo incontro la riflessione sulla missione diocesana em Brasile, approfittando della presenza de Fortunato e de consegnare a lui la riflessione perché se torne per noi ambasciatore della lettera.
pe. gabriel Burani, ultimo arrivo….
Ultima cosa, l’incontro dei preti dopo il Natale; come è já de costume da alcuni anni, dopo le feste de Natale i preti diocesani e religiosi se incontrano em Andaraí per alcuni giorni, di riposo, de fraternità e de riflessione. Quest’anno ci siamo incontrati nei giorni 29-31 de dicembre, e dopo il pranzo ci siamo fermati per discutere su alcuni temi, tipo la animazione missionaria,  l’equipe del seminario, il congresso fatto dai presbiteri della Bahia, la JMJ 2016, la sostentabilitá e i cambiamenti dei preti e i tempi che si stá nelle parrocchie. Questi temi hanno preso tutto il pomeriggio e anche dopo la cena; quello che voglio sottolineare di tutto questo è la difficoltà de trovare um cammino comune, cioè per alcuni versi me sembra de tornare indietro, da uma chiesa que sempre è vissuta sulla forza dei laici, adesso si rischia de diventare uma clericale, dove bisogna avere um prete per parrocchia e chiedere aiuto a persone che vengono de fuori; per me è um rischio grande e poco profetico, mas siamo a servizio de questa chiesa e quindi camminiamo com lei.
Ultimo dell’anno alla Casa della Caritá, com churrasco e cerveja gelada….e um gostoso sorvete oferecido da sorveteria Gio&Gio….um feliz ano novo de paz, felicidade, saúde e muita fé….até a proxima….pe.Luis




      

Incontro degli Italiani alla CdC de Ruy Barbosa


Sintesi dell’incontro del 16.12.2014.

Ci siamo ritrovati martedì 16 di dicembre alla Casa della Carità di Ruy Barbosa per il consueto incontro dei missionari reggiani in Bahia. Erano presenti: Antonina, Enzo, Firmino, Gianluca, don Riccardo, don Luigi, Don Gabriele, don Luca, suor Nicoletta, suor Lourença e suor Giovanna della Casa della Carità.
Questa volta abbiamo iniziato con il pranzo. Poi nel pomeriggio, come di consueto, un piccolo momento di preghiera per ritemprare lo spirito; abbiamo letto il Vangelo del giorno e dato spazio ai vari commenti. Riflessioni di don Luigi, don Luca, Enzo, don Gabriele, suor Giovanna, Gianluca e Firmino.
Il nostro Ordine del Giorno era: Riflessioni all’inizio della missione di suor Giovanna, don Gabriele e don Luca. Calendario 2015 degli incontri - alcune correzioni, riflessioni sulla missione reggiana in Brasile, comunicazioni e avvisi.
Don Luca ha condiviso con noi “un’impressione di vitalità che ti scrolla il pessimismo dell’Italia”. Un’apertura della gente. Un bella grazia da vivere quella della missione. Attenzione ai ritmi che le distanze impongono che stancano parecchio.
Don Gabriele sottolinea l’aspetto della povertà non come scelta. L’incapacità ancora di comprendere. “Vedo una Chiesa nuova, meno clericale della nostra italiana”. In questi mesi prevale il senso della fatica anche perché ci è mancata la mediazione al nostro arrivo. Una sensezione di non conoscere le persone per stabilire relazioni, non conoscere la comunità, i responsabili. Fatica de vedere e non comunicare. Nota la mancanza di una pianificazione stabile nelle famiglie, una pastorale giovanile non ancora chiara, non intesa completamente. Si sente la fatica di questi primi mesi.
Suor Giovanna parla della povertà come “la conversione più grande che ci è chiesta”. Non ci sono tanti stranieri qui, come in Italia, per cui diventa importante vivere la tua povertà in un paese straniero. Povertà di relazioni che si sente ancora di più nella Casa della Carità. Ci è chiesto di spogliarci del nostro modo di relazionarci.  Un cammino di verità. L’importanza di relazionarti con gli altri nelle cose più semplici e “l’esserci con fedeltà a quello che è il tuo compito”.
Poi abbiamo corretto il nostro calendario per il 2015 che è diventato il seguente:
29/30/31 di gennaio 2015 al CTL di Ruy Barbosa
14 di aprile 2015
08 di giugno 2015
11 di agosto 2015
13 di ottobre 2015
07 di dicembre 2015
             Inizieremo sempre con il pranzo, alle 12,30 seguito dall’incontro nella Casa della Carità di Ruy Barbosa.
             Per gennaio abbiamo una proposta: pensiamo di sfruttare l’arrivo di don Fortunato Monelli che andrà, con “alcuni di noi” (don Riccardo, don Gabriel, don Luca, suor Giovanna ed Enzo) ed “alcuni di voi” (don Marco, Alex...) ad Aparecida per il raduno dei missionari italiani dell’America Latina. La nostra proposta è quella di ritrovarci dal giorno 29 al giorno 31 di gennaio al CTL di Ruy Barbosa per il nostro incontro consueto e chiedendo a don Fortunato la disponibilità per predicarci due giorni di ritiro. In questo incontro ci siamo dati il compito di riflettere sulla lettera di don Gabriele Carlotti che ci ha lasciato in agosto di quest’anno dopo la sua visita alla missione reggiana in Brasile e sulle riflessioni di Gianluca in merito ai laici.
             Abbiamo pensato anche alla possibile visita del vescovo Massimo alle nostre missioni. Gianluca preparerà la bozza dell’invito ufficiale che faremo avere al vescovo per le mani do don Fortunato.
            Sul campo estivo abbiamo preferito pensarci su ancora un po’ e per questo ci aggiorneremo alla fine di gennaio.  In linea di massima è fattibile.
            Anche in merito ad una esperienza di volontariato missionario pensiamo che ci siano reali possibilità. Anche qui a fine gennaio avremo un confronto sulle riflessioni di Gianluca legate ai laici e, sicuramente, salteranno fuori altre proposte. Saremo pronti per mandare qualcosa prima della primavera 2015 così Villa Borrettini avrà del materiale sul quale riflettere.
            Per il nostro contibuto alla Quaresima Missionaria abbiamo deciso che don Gabriele Burani scriverà l’articolo sul tema “Una Periferia grande come il mondo” e lo invierà ad Andrea Bonati del CMD.
            Registriamo la presenza del vescovo André che ha partecipato a buona parte dell’incontro.
           Nel finale alcuni avvisi e scambio di informazioni sulle nostre attività diocesane.
           Non possiamo dimenticare che la merenda questa volta è stata arricchita da un favoloso “strudel” alla tirolese fatto da Frederica Pessina del quale, in pochi minuti, non è rimansto nenche il profumo.
   
         

GIANLUCA GUIDETTI