Lettera del 20 di marzo 2024
La gioia di scoprirsi destinatari e portatori di un dono immenso: il
vangelo di Gesù…
Prendere coscienza della ricchezza che ci è stata donata e gustare la
bellezza e la luce che dona alla nostra vita…
Capire che un dono così grande non può rimanere chiuso sterilmente nel
cuore…
La responsabilità impegnativa e liberante di condividere questo dono…
Ecco alcuni pensieri e sentimenti che ci hanno riempito il cuore nei due
giorni di ritiro diocesano, 2 e 3 marzo, in preparazione alle Sante Missioni
Popolari, nella parrocchia di Mairi. Un’esperienza che è difficile riassumere
in una pagina scritta, non fosse altro per il numero e la varietà dei
partecipanti: 350 laici, consacrati, sacerdoti, leader di comunità e pastorali,
seminaristi, giovani, adulti e senior, di tutte le parrocchie della nostra
diocesi, guidati dal nostro vescovo, Dom Estevam. Tutti riuniti, nell’ascolto
attento e partecipe di Pe. Joao Paolo, membro del coordinamento della Missioni
Popolari. Le parole che ci ha donato sono state un concentrato di Vangelo,
piene di passione per l’annuncio, soprattutto verso i cosiddetti lontani e
verso chi nei travagli della sua vita ha bisogno di un sostegno di forza e
speranza. Questa chiamata del Signore cambia, trasforma, travolge tutto. Anche
i limiti personali e comunitari, le difficoltà della situazione sociale, i
problemi e le necessità stesse delle nostre comunità, non possono fermare
questo appello, anzi, proprio nella risposta generosa al Signore che ci affida
questa missione possiamo trovare la chiave per sbloccare tante tensioni,
difficoltà, chiusure.
Si può tentare uno stringatissimo riassunto: sabato mattina accoglienza,nel
pomeriggio e conclusione con veglia eucaristica. Domenica mattina Santa Messa,
seguita da provocazioni, suggestioni, indicazioni per il cammino futuro.
C’è molto, molto più di questo e tutti – e questa è l cosa più bella -
abbiamo la possibilità di scoprirlo e gustarlo. Infatti questo non è che
l’inizio del cammino, che continuerà nelle parrocchie e con altri incontri per
tutta la diocesi.
Impegnativo? Difficile? L’ennesima cosa da fare, che si aggiunge alle già
nostre lunghe liste….
Davanti ai dubbi e alle perplessità, è bello condividere le ultimissime
parole che abbiamo ascoltato alla fine del ritiro, proprio dai parrocchiani di
Mairi, a cui è stato chiesto, con poco tempo a disposizione, di organizzare la
logistica di un incontro di questa portata. Un impegno, una sfida non da poco.
Il risultato: un’accoglienza splendida, generosa, degna del carinho bahiano, ma
soprattutto piene di gioia contagiante. La dimostrazione nel saluto finale dei
parrocchiani di Mairi:” Gente, la missione è già cominciata, non abbiate paura,
i frutti sono già qui da gustare!”
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