mercoledì 25 settembre 2024

PERIODO DI PASQUA

 




Ruy Barbosa, 9 de abril 2024

 

     Padre Luigi Gibelli

Ciao a tutti,

cerco di mettere in fila le cose che ho vissuto in queste ultime settimana, a partire dalla settimana santa che ho vissuto nella parrocchia di S.Lucia V.M. in Macajuba. Ho cominciato com la celebrazione della Domenica della Palme, celebrando in alcune comunità della campagna e in um povoado che si chiama Nova Cruz, di circa 3000 persone. E’ stato um bell’inizio di settimana. Poi la visita agli ammalati a Macajuba e la Messa com chi è riuscito a venire il mercoledì e il Mutirão (confessioni com vari padri) di confessioni in Ruy Barbosa; altro momento bem marcante e significativo. Tanta gente che si è accostata al sacramento della misericordia e tanta gente che aveva bisogno di essere ascoltata nella concretezza della vita che sta vivendo. Ammetto di essermi emozionato di fronte a diverse persone che stanno portando dei pesi grandi, ma com tanta dignità. Poi il giovedì Santo al Progetto “Levanta-te e Anda” dove ci siamo lavati i piedi a vicenda, partendo dal fatto che Gesù disse proprio questo: “come ho fato io fate anche voi...” ed é successo proprio così. Il venerdì l’ho celebrato in Macajuba, prima abbiamo fatto la celebrazione in chiesa, poi i giovani avevano preparato la Via Crucis per le vie della cittadina, fino ad arrivare in chiesa dove abbiamo deposto il Signore nel sepolcro che era stato preparato. Il Sabato Santo sono tornato a Nova Cruz dove abbiamo celebrato la Viglia Pasquale, bem preparata e dopo la Messa siamo andati con i chierichetti e alcune persone della comunità a mangiare una pizza…anche buona. La cosa che mi ha fatto finire bene la serata, è stato l’incontro con il pastore della Chiesa “Assemblea de Deus” con il quale ci siamo scambiati gli auguri di Pasqua. La domenica ho celebrato in due comunità della campagna e ho concluso la giornata in Macajuba con la messa della sera.

     I primi giorni della settimana dell’ottava li abbiamo passati in Andaraì con i sacerdoti della diocesi e il vescovo dom Estevam; un momento de “Lazer”, cioè di svago e fraternità sacerdotale; io ci sono andato con Agdo ed abbiamo dormito a casa di Bezinha, con la quale abbiamo avuto la possibilità di scambiarci pareri e visione del come sta andando il cammino di chiesa in Brasile e nella diocesi. Poi alcune celebrazioni in alcune comunità in Ruy Barbosa, in modo particolare quella a Poço Longe, un “assentamento” frutto della Riforma Agraria, dove si celebravano i 25 anni di presenza su quella terra. Nella Messa alcuni che erano presenti 25 anni fa hanno raccontato il percorso e le vicende che hanno accompagnato quel tempo, momenti di lotta e di sofferenza, ma anche di soddisfazioni quando si è arrivati ad avere la casa e la terra; la storia ci insegna sempre a leggere gli eventi che sono avvenuti per potere leggere il presente e avere uno sguardo positivo per il futuro. E’ sempre bello vedere come le cose si riescono a fare se le persone credono che possano accadere.

     Un altro bel momento celebrativo è stato l’incontro con la Comunità Jabutì, altro assentamento, molto più piccolo, 15 famiglie, e una comunità un poco spenta; sono arrivato con 3 persone che mi hanno accompagnato, che fanno parte di un’altra comunità vicina, perché non sapevo dove si trovava la comunità. E’ stato bello condividere la Parola, nella semplicità, ma anche nella concretezza della vita; il ritratto della prima comunità cristiana degli Atti, ha aiutato, a riconoscere come la condivisione è una cosa necessaria per la vita della comunità. Il Sig. Nelson ha detto che “se non avviene questo nella vita dell’assentamento, il nostro vivere diventa una cosa che perde di senso, perché succede che prevale il proprio benessere e il proprio interesse, e questo non fa vivere ma uccide le relazioni”.

L’ottava di Pasqua si è conclusa con la festa della Casa della Carità, preparata con le SS.40 de adorazione; è stato un momento molto partecipato, sia dai volontari che dalla parrocchia. Il sabato sera c’è stata una veglia eucaristica, guidata dal diacono Genival, e poi l’adorazione durante tutta la notte. La domenica la S.Messa presieduta dal parroco, pe. Erivaldo e poi nel pomeriggio la festa in casa, con canti, musiche e torta.

Domenica 7 aprile, in Nova Cruz c’è stato l’invio dei catechisti e la programmazione dell’anno pastorale e celebrazione eucaristica. Questa comunità, nell’idea del Vescovo Estevam, dovrà diventare una Area Pastorale che riunisce le comunità più piccole che sono li intorno, come punto di riferimento e formativo.

Per adesso mi sembra abbastanza, domenica 21 aprile ci sarà in Ruy Barbosa, l’ordinazione diaconale di due seminaristi, Reginaldo e Rafael, che poi a fine anno dovrebbero diventare sacerdoti.

Vi invio anche alcune foto per rendere più visibile quello che vi ho scritto, um abraço e atè breve, pe.Luis.  

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