Ruy Barbosa, 14 de abril 2015
Ciao a tutti,
spero che
abbiate passato uma buona Pasqua e che il clima Pasquale possa accompanhare il
cammino di ognuno e che la gioia
Pasquale possa contagiare la nostra vita e la vita di ogni Cristiano.
Il mese de março é passato molto rapidamente, ma é stato
caraterizzato da alcune cose que hanno marcato questo tempo de grazia e de
queresma. la prima cosa importante é stata senza dubbio la visita de ir.Inês,
que insieme a ir.Madalena sono arrivate in terra brasiliana il 25 de febbraio;
ir.Inês per la visita alla comunitá e ir.Madalena per sostituire ir.Lory que
entro il mese de julho rientra in Madagascar dopo 3 anni de permanenza em
questa missione, da lei já bem conusciuta, visto che aveva já fatto 10 anni em
Ruy Barbosa. la presenza di ir.Inês é stata molto buona, abbiamo fatto 3
incontri, il primo per ascoltare le novitá dell’Italia, il secondo dove ir.Inês
ci ha regalato uma riflessione a partire da Don Mario, sul rosário; la terza
per vedere la situazione de qua e il futuro di questa missione, visto que da
qui a poco ci saranno diversi cambiamenti tra quelli que sono qui; si
avvicinano i dieci anni de permanenza de ir.Nicoletta, de pe.Ricardo e de
pe.Luis, quindi questo necessita de uma riflessione e di guardare come, de
fronte a tudo isso, la famiglia fará delle scelte. Si é discusso molto
sull’aspetto formativo e di come tenere presente questo nelle scelte delle
persone que verranno a sustituire chi volta per l’Italia. Ir. Inês ha avuto
modo de di visitare anche le parrocchie dei Fratelli e tutti insieme di fare um
giorno de vacanza visitando il Poço Azul, famoso posto turístico che se
encontra nella parrocchia de Nova Redenção; um fatto eccezionale per le suore,
riuscire a essere presente tutte, lasciando la casa em custodia de
laici...grande sfida e bella risposta dei laici.
Con la presenza de ir.Inês e ir.Madalena em casa, c’é stata anche la
possibilitá de due irmãs (Nicoletta e Lory) de potere participare al ritiro
diocesano em Jequitibá predicato dal Priore attuale, ir.João Crisostomo, in attesa de uma scelta da parte della
comunitá monástica de Jequitibá de um nuovo abate. É sempre um bel momento de
incontro, de silenzio (non tanto...) e de riflessione per gli agente de
pastorale della diocesi, e anche de laici que si aggregano al gruppo; il
monastero quest’anno fá anche uma proposta de ritiri nei fine settimana, per
laici e gruppi parrocchiali, predicati dal Priore. Una bella proposta, speriamo
que possa aiutare e que sia accolta e que varie parrocchie possano usufruire de
questa possibilitá.
Nella parrocchia de Lajedinho continuano i lavori di
ristrutturazione della Chiesa, já é stato sostituito il tetto con nuove tegole
e cambiamento de vari travi che erano invasi dalle termiti; poi necessitava di una pulizia dai vari
nidi de passeri e rondini que avevano costruito casa. Speriamo de potere
rientrare in chiesa prima della festa de Nossa Senhora do Carmo. Stanno
continuando anche i lavori delle nuove case, con uma certa velocitá, e questo é
strano in questo paese, dove la fretta non fá certo parte delle caratteristiche
delle varie amministrazioni, sia statali que municipali. la gente stá Felice di
questo e anche perché con queste costruzioni, molte familie hanno la
possibilitá de avere una entrata econômica, sendo que molti operai sono de
Lajedinho. Ancora non si sa quando cominceranno i lavori nella parte bassa
della cittá, speriamo que il Governo Statale stanzi i soldi per terminare
questo progetto.
Una cosa que stá succedendo nella nostra diocese, é l’aumento della
violenza sui giovani, e questo em modo particolare nella parrocchia de
Pintadas, dove lavorano pe.Lucas e pe.Gabriel; da dicembre 2014 até oggi sono
stati uccisi 8 giovani, tutti in locali molto frequentati, tipo uscita della
scuola, nella piazza della chiesa, nella piazza del mercato, e tutti coinvolti
in traffico de droga. Sembra que sia una guerra tra due gangs, una locale e una
arrivata de Feira de Santana; en Salvador, nel mese de febbraio sono stati
uccisi dalla polizia, in una sola volta, nel bairro de Cabula, 15 giovani;
anche qui em Redenção, l’uccisione de Lucas, um Giovane della parrocchie, non
involvido nel traffico, ha suscitato molto stupore e molta tristezza. I dati
sullo sterminio della gioventú brasileira é allarmante; é il paese dove piú si
uccidono giovani. Dal 1980 ad oggi, sono stati uccisi 1.200.000 giovani, con
uma media de 7 giovani ogni 2 ore. Per questo, si é pensato de fare una
manifestazione pubblica em Pintadas il giorno 3 de Maggio, per denunciare
questo sterminio e per rilanciare il valore indispenabile della vita. Sembra
tra l’altro, que sia coinvolta anche la polizia...
Si sono anche celebrati i 19 anni della casa, il fine settimana dopo
la Pasqua, con uma buona participazione de persone durante il giorno e alcuni
che si sono fermati anche nella notte tra sabato e domenica nell’adorazione
notturna; il venerdí será c’é stato anche um incontro con le persone que stanno
freqüentando la casa per approfondire
la spiritualitá della casa e dare um poco de formazione dul significato
della casa.
Come ultima cosa, l’incontro dei missionari il giorno 14 de aprile
alla casa della Caritá; eravamo presenti tutti, anche Antonina é arrivata de
Salvador per participare e fare cosi 4 chiacchiere con chi stá nell’interiore.....si
é parlato sulla visita del Vescovo Massimo e dei 50 anni della missione
brasiliana; quale futuro e que tipo de impegno la chiesa Reggiano-Guastallese
vuole assumersi....
Um abraço a todos e que
o Deus da vida, que se manifestou na ressurreição de Jesus Cristo, ilumine os
nossos caminhos e que a luz da Páscoa alimente em nós o entusiasmo da primeira
igreja, que saiu para anunciar, nas periferias do mundo, a boa nova de Cristo
ressuscitado...até logo, pe.Luis, irmão da Caridade.
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