venerdì 31 maggio 2013

Condividendo ... noi stessi. Notizie dalla Famiglia Bellorio

"Non si tratta di comprare o acquistare un pane che sazia lo stomaco, ma di lasciarci appassionare in una logica di condivisione totale, che coinvolge la mia persona e la mia storia." don Roberto Seregni

Ciao a tutti,


La breve frase riportata qui sopra è uno dei tanti commenti che utilizziamo per poter "partilhare" / condividere le letture domenicali coi ragazzi della catechesi. 
Il brano di cui si sta parlando è il momento nel quale Gesù invita i suoi discepoli a "sfamare" le 5000 persone che sono accorse nel deserto per ascoltarlo; il problema è che ci sono 5 pani e 2 pesci ... che fare? 

E questo sacerdote riporta la sua risposta o meglio, la risposta che Gesù ci indica, tutti i giorni. Diciamo che per quello che abbiamo vissuto, stiamo vivendo e vivremo fino al ritorno in Italia è anche un po´ la nostra "risposta". Ovvero: quante situazioni abbiamo visto, da vicino o meno, che ci hanno spinto a pensare: "Compriamo un pane e sazieremo quella persona o quella famiglia" invece Gesù ci invita a fare molto di più , forse nemmeno a comprare il pane, forse a lasciare quell´individuo a "pancia vuota", ma con il cuore pieno di Lui, attraverso la nostra persona che donandosi pienamente "sazia" . 
Ripercorrendo un´altra parte dei Vangeli ricordiamo anche la vicenda della donna entrata nel Tempio per poter donare quelle due "misere" monete, un nulla, confrontate con le "grandi cifre" versate dai ricchi farisei; due monete che sono TUTTO per lei, che si sta donando totalmente, mentre gli altri gettano le "sobras" direbbero in Brasile, i resti, il surplus. 
L´essere partiti per la missione, ci fa pensare, che abbiamo tentato di donarci più che abbiamo potuto (con i nostri grandissimi limiti) anche cercando di capire quella logica di Gesú che non vuole comprarci un pezzo di pane, una fetta di carne, un kilo di riso o di fagioli, ma vuole dirci che in noi stessi esiste , se ben coltivato, un "alimento" che può saziare chiunque: l´AMORE di Dio verso l´uomo, e quindi, l´AMORE dell´uomo verso gli altri uomini. 
Speriamo di essere anche al nostro ritorno "alimento" attraverso la testimonianza della nostra esperienza, attraverso il nostro essere missionari che "giocano in casa" e certamente saremo "alimentati" da tutte quelle persone che portano dentro la Fede di un Dio che è pane che sazia per sempre. 
Un grande abbraccio a tutti 
ALEX LAURA MATTEO BENEDETTA 

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