Ruy
Barbosa, 30 dicembre 2013-12-30
Carissimi tutti,
Questi
due mesi ci hanno dato tante belle occasioni per conoscere meglio la nostra
gente e la nostra Chiesa qui in Ruy Barbosa.
Iniziamo con il 1 novembre la festa di Tutti i
Santi. In questo bel giorno ricordiamo e diamo lode al Signore perché in ogni tempo, in ogni luogo e
in ogni diversa cultura ha reso santi e immacolati nella caritá innumerevoli
fratelli e sorelle di ogni etá, lingua e nazione. Con tanta gioia abbiamo
potuto vedere un´icona di questo mistero nell´assemblea della Messa nella
Chiesa del nostro bairro: un popolo cosí variegato in colori diversi, che ci
ricordano tanto i popoli di tutta la terra e tutti possiamo aspirare alla
santitá.
E sognando un po´ intravediamo la moltitudine immensa, che nessuno poteva
contare, di ogni nazione, tribú, popolo e lingua descritta dall´Apocalisse.
Natale, rappresentazione della Nativitá... |
A conferma di questo un gruppetto di cristiani
della Chiesa Avventista del 7 giorno ha iniziato a venire ad aiutarci ogni
giovedí...
Loro non sanno che é il giorno dedicato
all´Eucaristia, ma per noi é un bel segno che proprio nel ricordo dell´ultima
cena il Signore Gesú pregó perché siamo una cosa sola e la generositá
entusiasta con la quale ci preparano il pranzo ci fá gustare insieme al buon cibo,
la gioia di camminare insieme pur nella diversitá delle nostre chiese.
La festa di Santa Lucia, patrona della nostra
comunitá, é stata preparata e vissuta con molta intensitá: la preparazione
della chiesa, le serate del triduo, l´alvorada ( alle 5 del mattino i fedeli
vanno per le strade del bairro annunciando il giorno di festa pregando e
cantando, poi arrivano in chiesa per un momento di preghiera, e concludono con
la colazione condivisa) la processione.e la Messa con grande partecipazione di
popolo... agli occhi ci teniamo
tutti, vero?!
In questo mese si é iniziato l´anno giubilare
della fondazione della nostra Parrocchia. Infatti il 26-08-1884 fu creata la
Parrocchia di S.Antonio dos Viajantes (dei viaggiatori) e nel prossimo anno
celebriamo 130 anni di fondazione.
L´apertura é stata molto interessante; iniziata
con una veglia di preghiera la prima sera, poi é continuata con 2 giorni di mutirão (é la forma di
solidarietá dei cristiani in Brasile. Essi sono invitati ad aiutare una particolare
situazione bisognosa, unendo le proprie forze. Questa é la speranza e la forza
dei poveri). Un mutirão per la
costruzione della casa di una mamma con 3 bimbi e l´altro per la sistemazione
della strada di un bairo un po´ trascurato; entrambi molto partecipati. La S.
Messa a conclusione di tutto.
Giubileo é tempo di memoria, di celebrazione, di
formazione, di testimonianza, di spiritualitá, di integrazione e di
peregrinazione per aprirsi alle nuove ispirazioni che lo Spirito suscita nella
chiesa. Questo sará il programma della nostra parrocchia per il prossimo anno.
Nel cortile de casa.... |
Siamo stati benedetti finalmente dalla pioggia.
Dopo 3 anni di siccitá finalmente é piovuto intensamente e ora possiamo vedere
qualche prato verde. Tanti hanno ripreso a seminare, anche sr Laurence nel
nostro orto. Sono fioriti i gelsomini e tante altre piante profumate, mentre
stiamo raccogliendo tanti frutti squisiti, manga, acerola, jaca, ecc...
Qui si comprende bene come siamo terra arida e
secca, senza la pioggia della grazia di Dio non possiamo far nulla, ma appena
arriva tutto si trasforma e puó fiorire pure il deserto. Non esiste alcuna
condizione di sterilitá, che Dio non fecondi con l´abbondanza della sua grazia.
Purtroppo, come giá avete saputo, la pioggia ha
provocato molti danni laddove le case erano costruite presso i fiumi. Oltre a
Lajedinho, parrocchia dei nostri Fratelli, ci sono state inondazioni molto
gravi a Rio de Janeiro e nello stato Espirito Santo. Questi eventi, se da una
parte hanno rivelato una certa incuria nelle urbanizzazioni, dall´altra hanno
dimostrato una forte solidarietá della gente e un´immediata risposta alle
necessitá da parte delle amministrazioni pubbliche. Ora la sfida sará la
ricostruzione, come in tante di queste situazioni su tutte le latitudini.
Una preghiera della novena cosí recita:
Maria,
incinta e serva, é come la pioggia che feconda la terra secca. Uniti a lei, la
nostra speranza e la nostra testimonianza siano traformate in piante di amore,
solidarietá, giustizia e servizio.
Cosí arriviamo finalmente a bel giorno di Natale!
Sembra un po´ diverso da quello che si vive in
Italia...
il taglio della torta.... |
Forse assomiglia un po´ di piú a quello che é
avvenuto a Betlemme, quando é nato Gesú.
Quasi nessuno lo sapeva... ma
qui molti lo sanno e lo vivono come una festa di quelle di tutto l´anno, dove
si sta allegri con musica a tutto volume. Piuttosto che il presepio, molti
fanno l´albero di Natale, (ovviamente di plastica) e aspettano Babbo Natale con
i doni... qui si chiama Papai Noel, mentre Natale si dice Natal. E non vi nascondiamo che anche
qui vediamo gli effetti della nuova colonizzazione economica e relativa
schiavitú dei tempi odierni, che ha invaso quasi tutti i paesi.
In casa é stato un bel giorno di festa, la S.Messa
al mattino, il pranzo con il Vescovo e i padri della parrocchia; poi nel
pomeriggio alcune amiche ci hanno portato una magnifica torta e con musica e danze
abbiamo festeggiato la nascita di Gesú Bambino.
Abbiamo avuto l´occasione di partecipare alla
Messa di Natale nella comunitá Todos Santos, una delle comunitá di base piú
distanti dal centro. Abbiamo impiegato un´ora e mezza per raggiungerla. Non
essendoci la cappella, si é celebrato nel cortile di una casa all´ombra di un
grande albero, dove le donne avevano preparato un grazioso altarino addobbato,
contornato da alcune palme che decoravano il tutto come una bella chiesa. Tutti
sono arrivati a piedi e cosí sono rimasti per tutto il tempo della Messa,
perché le uniche sedie erano per il prete e la suora. Un gruppetto di ragazze
ha animato i canti che tutti cantavano. Dopo la Messa si é continuato la festa
con bibite ben fredde per ristorare dal caldo e tanta allegria di ritrovarsi
insieme. In questa comunitá, come nella maggior parte delle comunitá delle
nostre parrocchie, il sacerdote arriva una volta al mese, se non una volta ogni
2 o 3 mesi. La vita delle comunitá é affidata ai laici, soprattutto a donne,
che custodiscono la comunitá come una mamma la propria casa.
Questo é edificante, ma anche da una stretta al
cuore perché spesso sono in poche. Quindi rimaniamo uniti nella supplica: la messe é molta e gli operai sono pochi, Signore
manda operai per la tua messe.
Al termine di quest´anno solare qui inizia il
tempo delle ferie come d´estate in Italia, quando molte attivitá si fermano.
Peró qui la gente non va in vacanza né al mare, né ai monti.
Il tronco de Jesse, com Lia..... |
Le scuole normalmente rimangono chiuse fino al
termine del carnevale, cosí i ragazzi ancora piú del solito, sono nelle strade
a giocare e divertirsi. Peró quest´anno ricominceranno all´inizio di febbraio,
perché a causa dei mondiali di calcio, le scuole saranno chiuse per tutto il
mese di giugno. Quanti bimbi e giovani che come pecore senza pastore necessitano di
qualcuno che li educhi, e dia loro un senso alla vita, uno scopo che li apra a
prospettive di vita piú degne per i giovani!
Si fermano nel mese di gennaio anche le attivitá
pastorali; per cui nel mese di dicembre si sono svolti vari incontri di
verifica e di programmazione per il prossimo 2014, sia a livello diocesano, che
nelle diverse comunitá. Quest´incontri, molto partecipati, mostrano il volto di
una chiesa comunitá, dove ognuno da il proprio differente contributo per
camminare insieme come popolo di Dio. Anche tutti i sacerdoti con il Vescovo,
dopo Natale, come ogni anno, hanno vissuto 3 giorni intensi di condivisione.
Una statistica internazionale ha constatato che il
Brasile é il paese piú ottimista del mondo. Il Brasiliano é colui che piú di tutti
é felice guardando al futuro. Sí, i problemi non mancano: ingiustizie sociali,
sanitá e istruzione carenti... ma
nonostante questo, o forse proprio per questo, sanno guardare al futuro con una
speranza formidabile che raggiunge il primato mondiale!!!
E noi siamo felicissimi... veramente abbiamo molto
da imparare e da stare allegri, guardando al futuro!!!
Ora guardiamo al nuovo anno con la speranza che il
Regno di Dio in Gesú si é fatto prossimo ad ogni uomo e cammina con noi nella
storia, in ogni luogo della terra.
Lo Spirito Santo apra i nostri occhi a vedere e i
nostri cuori ad accogliere la presenza del Regno oggi qui dove viviamo: in questa chiesa e in questo tempo.
Ecco i nostri auguri per il nuovo Anno che sta per
iniziare e continuiamo a cammininare
insieme.
La comunitá della
Casa della Caritá di Ruy Barbosa