Terça feira, 15 de outubro 2013
S.Teresa d’Avila
Ciao
a tutti,
nell’attesa de celebrare la messa
de S.Teresa, aproveito per scrivere alcune cose che sono successe nel mese
passato e em questi primi giorni de ottobre. Il mese de settembre é decicato
alla Lettura orante della bibbia, e tutti gli anni viene scelto um testo
bibblico sul quale tutte le comunitá sono chiamate a riflettere e pregare.
Quest’anno sono stati scelti 4 brani del vangelo de Luca, molto conosciuti e
significativi; Zaccheo, l’invio dei 72, il padre misericordioso e Emaús. É
sempre um momento importante per le comunitá e per le famiglie che accolgono
per gli incontri, ed é una delle caratteristiche che ha segnato la chiesa
Latino-Americana nell’incontro con la bibbia. Nella semplicitá delle persone, escono cose molto forti, e
in particolare, cose della vita e
dell’esperienza del quotidiano della gente. Non ci sono delle grandi
riflessioni teologiche, mas si avverte quanto il vissuto delle persone si
incaixa nelle parole del Vangelo e come la vita prende colore com quello che si
capisce dalla Parola di Dio.
mês da Biblia.... |
La
situazione della siccitá continua e nella campanha si avverte quanto le persone
stanno soffrendo; molti hanno lasciato il campo per trasferirsi em cittá e
questo é um segnale de desanimo, de capire quanto non sia possibile continuare
a vivere in situazioni tanto precarie. Mas d’altra parte la gente continua ad
affidarsi a Deus, dicendo che “Lui Sá quello che fá” e questo mi impressiona
molto. E nonostante tutto questo, hanno cominciato a bruciare la Chapada,
distruggendo ettari e ettari de vegetazione...questi sono gli assurdi della
nostra gente !!!!
caruru e vatapá... |
Nel mese de
settembre si celebrano anche i SS. Cosme e Damião, santi della tradizione
afro-discendente, e legati al Candomblé, religiositá que ha mantenuto vivo i
riti venuti dall’Africa e che oggi sono accolti e riconosciuti; Esiste anche
una Pastorale Afro, che tenta de recuperare i valori della cultura e della
religiositá africana. Nei vari “terreiros”, luighi di culto, si celebrano le
devozioni e si cantano i “benditi” ai santi, si fá il caruru, che é um piatto típico della cucina baiana, originale
dell’Africa, utilizzato come alimento rituale del Candomblé, e arrivato in
Brasile attraverso gli schiavi. Questa mescolanza, tra Candomblé e
cristianismo, a volte é difficile
da capire, mas fá parte della vita della gente e le comunitá camminano
riconoscendo che entrambe sono segni della loro fede; abbiamo alcune comunitá
che vivono questa duplicitá, e sono le migliori.....
In
Nova Redenção si stanno preparando i vari sacramenti, prime Comunioni e Crisma,
e per questo sono state preprarate varie celebrazioni Penitenziali per chi
riceverá i sacramenti; sono sempre momenti molto belli dove si capisce quanto
la gente é poco acostumada a celebrare il sacramento della Confessione, ma
nello stesso tempo come sono capaci di aprirsi e parlare apertamente delle
difficoltá che vivono; persone che caricano dei pesi enormi, situazioni
familiari incredibili...é próprio il tempo di sapere ascoltare, in religioso
silenzio, senza dire molte cose, mas rispettando la vita e la dignitá con la
quale riescono a superare le cose....
ir.Cristina com Agdo, e padre Carlos Fontinele.. |
Per
ultimo, mas non perché é di poca importanza, abbiamo salutato ir.Cristina, dopo
12 anni di Brasile, regalandole uno slaide con tante foto; degli ospiti, delle
persone che aiutano in casa, sue in varie circostanze e de tutti i missionari
reggiano-guastallesi che hanno lavorato qui e che sono qui attualmente. Anche
la comunitá de S.Lucia ha fatto un momento de saluto, nella messa domenicale,
agradecendo Deus pelos anos de serviço de ir.Cristina. Che Nossa Senhora
Aparecida possa agora acompanhar o seu caminho na Itália e, quem sabe, um dia
voltar para fazer uma visita....magari insieme a Luigi Ferrari!!!!!!
um saluto a tutti.... |
Que
Deus abençoe todos vocês, porque cada cristão possa se tornar um
discípulo-missionario do evangelho, lutando pela justiça e pela paz. Um abraço,
pe.Luis
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