venerdì 10 febbraio 2012

RELAZIONE INCONTRO ITALIANI IN BRASILE










10 de febbraio (Casa della Caritá di Ruy Barbosa)


-          Erano presenti:
Michele e Stefania  (lavorano a Bruxell e sono con don Paolo per visitare progetti; sono legati allo SVI una associazione belga-vietnamita.). Alex, Suor Cristina, Suor Nicoletta, Pe. Riccardo, Gianluca, Alessandro (di Modena, appena arrivato ed è ausiliare della cdc), Suor Daria, Federica (Correggio, da due mesi e rientrerà in marzo), Suor Enrica, Enzo, Firmino, Giacomo e Katia con i due figli, don Fernando, don Marco. Don Luigi (il coordinatore del gruppo) é assente perché impegnato con la PJMP).
-          Impressioni e suggerimenti sull’ incontro di Salvador (incontro di italiani presenti in Bahia). Don Fernando e don Riccardo: interessanti le esperienze, soprattutto dei “moradores de rua” e l’esperienaza dalle carceri. Gianluca propone di non fare l’incontro a Salvador per provare a invitare chi lavora più all’interno. Interessante l’aspetto della Pastorale: “non si riesce a far fronte alle sfide che la città deve affrontare” diceva il Coordinatore della Pastorale della Archidiocei di Salvado. Ricordiamo l’incontro nazionale a Salvador per il prossimo anno (21-25 gennaio presso il CTL).
-          Condivisione dell’esperienza delle due famiglie. Giacomo ci racconta come stanno vivendo l’esperienza (difficoltà coi bimbi, l’asilo è un po’ una svolta perché ci offre più tempo. Progetto Passo a passo, laboratori coi ragazzi, piccola struttura vicino alla com. San Francesco). Alex a Utinga (inseriti in parrocchia, nel progetto, Pastoral da Criança nel bairro), buona l’accoglienza nella comunità. Firmino chiede se il CMD non dovrebbe prendere più a cuore questi aspetti legati alla famiglia, ad es. con una babà (soprattutto per Giacomo e Katia). Dove non c’è un appoggio italiano è ben più difficile. Ribadiamo la disponibilità delle nostre parrocchie ad accogliere per un tempo le due famiglie.
-          Campi estivi. Gianluca dice di tentare di mandare un prete ad accompagnare il gruppetto che verrá che poi sostituirà uno che rientra (illusione?). Enzo dice che se nessuno li accompagna è meglio che stiano a casa… per Paolo ed altri è bene lo schema proposto di dividerli. Disponibilità a prenderli: 2 a Pintadas, 2 a Ruy Barbosa, 2 a Utinga, 2 a Andrai, 2 a Ipirà (in generale possono essere anche 3), Wagner?....
-          Visite dall’Italia: Alex dice che verrà un suo amico a Utinga. Verranno don Amedeo e don Eugenio.
-          Riflessioni su come continuare il nostro servizio in terra di Missione. Riccardo parla di “scambio di Chiesa” non per sostituire nessuno. Paolo dice che potrebbe essere ora di aprire altri fornti… Gianluca, come intendere la Missione… prete tappabuchi o scambio di Chiesa? Non c’è un progetto, la nostra è una “parentesi” non una esperienza che può incidere sulla Chiesa italiana, dice Paolo. La nostra esperienza come è considerata? Può essere utile in Italia? Dice Paolo che farà una proposta perché ha assunto competenze nella sua esperienza di missionario. Il problema in sintesi è: “scambio di Chiesa” alla pari, non è entrato nella pratica della nostra chiesa reggiana, siamo ancora a livello di “tappabuchi”.
-          INFORMES. 1. Gianluca. Proposta di lettura: “Dossetti e Lercaro” di Corrado Lorefice. 2. Gianluca. Proposta per il sostentamento del Clero dove tutti riceverebbero la stessa congrua. Continueremo la discussione in altre sedi. 3. Paolo. Blog de “Remissio”, chi ha foto, progetti ecc. importante é pubblicare e attenzione all aspetto tecnico dei testi.
-          Chiudiamo con la lettura del n. 55 dei “prenotanda” che Fernando suggerisce... per provocare e riflettere.
-          Il tutto si conclude con il pranzo sempre generosamente offerta dalla Casa della Carita.


Pe. Marco Ferrari

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