Le linee direttive della Chiesa
Brasiliana per l’azione evangelizzatrice, documento ufficiale approvato il 18
di aprile 2015 dalla Conferenza Episcopale del Brasile¹, comprendono un periodo
di 5 anni. L’ultimo, a cui faccio riferimento qui, va dal 2015 al 2019.
Abbiamo, quindi, ancora due anni nei quali seguire, mettere in pratica e
verificare i risultati delle nostre azioni/scelte pastorali; nostre nel senso
della Diocesi di Ruy Barbosa. Abbiamo ancora due anni durante i quali il
vescovo André guiderà questa Chiesa di Ruy Barbosa. E abbiamo ancora due anni
(a poco meno) nei quali la Chiesa di Reggio Emilia riconsegnerà la missione
alla Chiesa di Ruy Barbosa per incominciarne un’altra nel territorio
amazzonico. È vero che “non si può mai dire mai”, ma dai comunicati ufficiali, dalle
considerazioni che si fanno qui tra missionari italiani e brasiliani e dalle
parole del vescovo André tutto indica che sia così. Da tempo il nostro vescovo
(André), anche in occasioni pubbliche, ha affermato la sua volontà di andare in
pensione con l’arrivo dei 75 anni (che compierà il 31.12.2019) e lasciare ad
altri la conduzione di questa Chiesa particolare.
Facciamo un tuffo, allora, nel
Documento 102 per vedere quali precorsi propone e confrontarli con le scelte
fatte dalla nostra Diocesi. Il motto scritto sullo stemma del vescovo André
dice “Cristum semper”, Cristo sempre. Così il documento 102 inizia a partire da
Gesù Cristo facendoci percepire l’estrema importanza di essere una Chiesa
fedele al Cristo, che abita la persona del suo Maetro. Una Chiesa formata da
discepoli “missionari” che, con altruismo e gratuità, vogliono promuovere, dove
passano, giustizia, pace riconciliazione e atteggiamenti fraterni, vogliono
annunciare il Regno ai vicini a ai lontani. Un’altra caratteristica di cui
parla il Documento è quella di una Chiesa in “uscita” come il Papa Francesco
esprime nella Evangelii Gaudium (n 20). Mi vengono in mente le “missioni diocesane”.
Un’esperienza bella, di Chiesa che annuncia, porta la Parola, aiuta fratelli e
sorelle ad incontrare il Signore. Un’esperienza di questa Diocesi di Ruy
Barbosa. Quest’anno dal 9 al 15 di luglio, le Missioni diocesane saranno nella
parrocchia di Tapiramutá. Un’attivitá ecclesiale/pastorale che la Diocesi di
Ruy Barbosa organizza da molti anni e che, io penso, ha molto a che fare con
questa proposta di “chiesa in uscita” e fuori dal tempio. Ma non solo; quanti
servizi e azioni pastorali nelle singole parrocchie vengono proposti con la
prospettiva di essere “Chiesa in uscita”.
Il Documento ci presenta, poi,
una Chiesa in stato permanete di missione, come casa dell’iniziazione alla vita
cristiana, luogo di animazione bibblica della vita e della pastoralità,
comunità di comunità e a servizio della vita piena per tutti. La Chiesa
brasiliana punta su questi aspetti per un cammino di evangelizzazione e salvezza.
Guardando alle priorità diocesane negli anni passati e a quelle di quest’anno,
scelte durante l’assembleia diocesana del novembre 2017, troviamo: Iniziazione
alla vita cristiana, dimensione biblica, aspetti catequetici e di vita di
chiesa (CEB) e una grande preoccupazione con le realtà che necessitano di
intervento (salvaguardia del creato, questioni ecologiche, nuove colonizzazioni
e schiavitù di oggi, situazione dei giovani). Le Direttrici ci danno la
direzione, ci indicano il cammino alla luce delle indicazioni di papa Francesco
(EG e Anno Santo della Misericordia-2015), del Documento di Aparecida (V
Conferenza Latinoamericana) e dei documenti conciliari (particolarmente DV, LG,
GS e AG); noi ci mettiamo sulla strada facendo memoria di questi grandi
avvenimenti cha hanno, e continuano tutt’ora, a segnare la vita e la storia
della Chiesa di Cristo che è la nostra Chiesa e della quale facciamo parte
atttiva.
Saranno due anni di ascolto e
di intensa attività. Due anni di riflessioni e di scelte con l’intento di
arrivare alla fine contenti di quello che si è fatto insieme. Non è ancora
tempo di bilanci questo, è tempo di camminare per fare in modo che la
convergenza di questi tre momenti (termine del Documento 102, termine della
presenza reggiana a Ruy Barbosa e termine del mandato del vescovo André)
possano produrre futti di grazia ed essere allo stesso tempo spinta propulsiva
per nuovi servizi pastorali e ecclesiali.
Miguel Calmon, 28 di febbraio 2018
Gianluca Guidetti
¹ Documento
della CNBB nº 102, Direttrici Generali dell’Azione Evangelizzatrice della
Chiesa nel Brasile 2015-2019, 2ª Edizione 2016.
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