venerdì 2 marzo 2018

DUE ANNI




Le linee direttive della Chiesa Brasiliana per l’azione evangelizzatrice, documento ufficiale approvato il 18 di aprile 2015 dalla Conferenza Episcopale del Brasile¹, comprendono un periodo di 5 anni. L’ultimo, a cui faccio riferimento qui, va dal 2015 al 2019. Abbiamo, quindi, ancora due anni nei quali seguire, mettere in pratica e verificare i risultati delle nostre azioni/scelte pastorali; nostre nel senso della Diocesi di Ruy Barbosa. Abbiamo ancora due anni durante i quali il vescovo André guiderà questa Chiesa di Ruy Barbosa. E abbiamo ancora due anni (a poco meno) nei quali la Chiesa di Reggio Emilia riconsegnerà la missione alla Chiesa di Ruy Barbosa per incominciarne un’altra nel territorio amazzonico. È vero che “non si può mai dire mai”,  ma dai comunicati ufficiali, dalle considerazioni che si fanno qui tra missionari italiani e brasiliani e dalle parole del vescovo André tutto indica che sia così. Da tempo il nostro vescovo (André), anche in occasioni pubbliche, ha affermato la sua volontà di andare in pensione con l’arrivo dei 75 anni (che compierà il 31.12.2019) e lasciare ad altri la conduzione di questa Chiesa particolare.

Facciamo un tuffo, allora, nel Documento 102 per vedere quali precorsi propone e confrontarli con le scelte fatte dalla nostra Diocesi. Il motto scritto sullo stemma del vescovo André dice “Cristum semper”, Cristo sempre. Così il documento 102 inizia a partire da Gesù Cristo facendoci percepire l’estrema importanza di essere una Chiesa fedele al Cristo, che abita la persona del suo Maetro. Una Chiesa formata da discepoli “missionari” che, con altruismo e gratuità, vogliono promuovere, dove passano, giustizia, pace riconciliazione e atteggiamenti fraterni, vogliono annunciare il Regno ai vicini a ai lontani. Un’altra caratteristica di cui parla il Documento è quella di una Chiesa in “uscita” come il Papa Francesco esprime nella Evangelii Gaudium (n 20). Mi vengono in mente le “missioni diocesane”. Un’esperienza bella, di Chiesa che annuncia, porta la Parola, aiuta fratelli e sorelle ad incontrare il Signore. Un’esperienza di questa Diocesi di Ruy Barbosa. Quest’anno dal 9 al 15 di luglio, le Missioni diocesane saranno nella parrocchia di Tapiramutá. Un’attivitá ecclesiale/pastorale che la Diocesi di Ruy Barbosa organizza da molti anni e che, io penso, ha molto a che fare con questa proposta di “chiesa in uscita” e fuori dal tempio. Ma non solo; quanti servizi e azioni pastorali nelle singole parrocchie vengono proposti con la prospettiva di essere “Chiesa in uscita”.    

Il Documento ci presenta, poi, una Chiesa in stato permanete di missione, come casa dell’iniziazione alla vita cristiana, luogo di animazione bibblica della vita e della pastoralità, comunità di comunità e a servizio della vita piena per tutti. La Chiesa brasiliana punta su questi aspetti per un cammino di evangelizzazione e salvezza. Guardando alle priorità diocesane negli anni passati e a quelle di quest’anno, scelte durante l’assembleia diocesana del novembre 2017, troviamo: Iniziazione alla vita cristiana, dimensione biblica, aspetti catequetici e di vita di chiesa (CEB) e una grande preoccupazione con le realtà che necessitano di intervento (salvaguardia del creato, questioni ecologiche, nuove colonizzazioni e schiavitù di oggi, situazione dei giovani). Le Direttrici ci danno la direzione, ci indicano il cammino alla luce delle indicazioni di papa Francesco (EG e Anno Santo della Misericordia-2015), del Documento di Aparecida (V Conferenza Latinoamericana) e dei documenti conciliari (particolarmente DV, LG, GS e AG); noi ci mettiamo sulla strada facendo memoria di questi grandi avvenimenti cha hanno, e continuano tutt’ora, a segnare la vita e la storia della Chiesa di Cristo che è la nostra Chiesa e della quale facciamo parte atttiva.
Saranno due anni di ascolto e di intensa attività. Due anni di riflessioni e di scelte con l’intento di arrivare alla fine contenti di quello che si è fatto insieme. Non è ancora tempo di bilanci questo, è tempo di camminare per fare in modo che la convergenza di questi tre momenti (termine del Documento 102, termine della presenza reggiana a Ruy Barbosa e termine del mandato del vescovo André) possano produrre futti di grazia ed essere allo stesso tempo spinta propulsiva per nuovi servizi pastorali e ecclesiali.

   

  

    

Miguel Calmon, 28 di febbraio 2018
Gianluca Guidetti     


¹ Documento della CNBB nº 102, Direttrici Generali dell’Azione Evangelizzatrice della Chiesa nel Brasile 2015-2019, 2ª Edizione 2016.
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