martedì 4 aprile 2017

LETTERA DI DON LUCA - APRILE 2O17





Un carissimo saluto a tutti,
Qui stiamo vivendo la quaresima accompagnati dalla Campagna della Fraternità 2017 riguardante i diversi “biomi” del Brasile: l’invito è a custodire l’opera della creazione, considerando i diversi tipi di clima e vegetazione presenti nel paese.

La situazione del municipio di Pintadas, in cui sono parroco, si aggrava di giorno in giorno. Se negli ultimi giorni è piovuto in quasi tutti i municipi all’intorno di Pintadas, nel nostro municipio si aspetta ancora la pioggia che possa cominciare a riempire i bacini di riserva.
La siccità, che sta colpendo il Nord-Est del Brasile, è una delle peggiori degli ultimi 100 anni. La popolazione riesce a fronteggiare questa situazione di difficoltà, grazie alla grande opera di costruzione di dighe, bacini di acqua e serbatoi, iniziata circa trent’anni fa su impulso della Chiesa e continuata in questi anni dalle autorità pubbliche municipali e statali, e grazie alla promozione di cooperative sociali, sempre con il contributo della Chiesa. Senza questi progetti, la situazione sarebbe in questi giorni altamente drammatica. Ci si rende, però, conto che si devono continuare i lavori per rendere la “Caatinga” sempre più vivibile, con progetti di costruzione di pozzi, di dighe lungo i corsi di acqua, di riforestazione del territorio e di agricoltura sostenibile. Le due grandi dighe che forniscono acqua a Pintadas si trovano al di sotto dei livelli di guardia (attualmente le due dighe hanno livello di acqua inferiore rispettivamente al 12% e al 20% della loro  capacità). Se non dovesse piovere nei prossimi mesi, l’intero municipio si troverà senza acqua. In molte zone rurali si compra acqua attraverso camion che vanno a rifornirsi in alcuni laghi artificiali in cui rimane ancora un poco di acqua. Il prezzo di una buona mucca da latte è attualmente inferiore ai 1000 reais, rispetto ad un valore di 3000-4000 reais. Il bestiame per la produzione di latte e di carne è il primo ad essere colpito da questa grande siccità. Già stanno morendo capi di bestiame e molta parte della popolazione è impegnata nel duro lavoro di “dar ração ao gado”, cioè di procurare cibo per il bestiame tagliando cactus. La coltivazione di cactus è stata uno degli altri progetti, promossi in questi anni, che sta aiutando la popolazione in questo momento di grande difficoltà.

Il popolo non perde la speranza e mostra una fede solida in questa situazione di forte tribolazione, ma il quadro sociale nella nostra regione e nell’intero Brasile si fa sempre più difficile. Vi lascio solo alcuni esempi, oltre a quelli prima menzionati. Il tasso di interesse della Banca Centrale del Brasile è circa del 12% con una inflazione del 7%. Se un privato va in banca a chiedere un prestito, si trova di fronte ad un tasso di interesse mensile del 3%, circa il 38-40% annuo. Molto spesso si chiedono prestiti per fare operazioni chirurgiche o cure per la salute o per cercare di sviluppare piccoli progetti di lavoro. Questo rende l’idea di quanto sia difficile per una famiglia vivere. I tassi di interesse sono così alti a causa della notevole percentuale di insolvenza. La salute è un altro grande problema. É vero che in questi anni sono stati fatti molti progressi, ma le difficoltà ed inefficienze sono ancora grandi. Vi riporto solo un esempio. Una persona aveva bisogna di un’operazione urgente a causa di calcoli nelle vie urinarie. Esiste un sistema pubblico di salute, per mezzo del quale entri “na regulação”, in una graduatoria statale (il Brasile è una repubblica federale, composta di 26 stati). Quando si libera un posto in un qualunque ospedale dello Stato della Bahia e tu sei in testa alla graduatoria, puoi essere operato. Il problema è che spesso bisogna aspettare mesi se non anni. Hai bisogno di un’operazione urgente per tumore, per esempio, e devi aspettare anni; devi essere operato urgentemente di calcoli e devi aspettare parecchi mesi. L’alternativa è rivolgersi alla sanità privata, ma per fare questo devi avere una buona assicurazione sulla salute, che la maggior parte della popolazione non si può permettere. Ritornando al caso sopra citato della persona in attesa di essere operata di calcoli, vista l’urgenza della situazione, hanno deciso di portarla, accompagnata da un assessore comunale di Pintadas, a Salvador. Per fare questo la persona è uscita dalla “regulação, dalla graduatoria, sperando di essere accolta in un qualche ospedale di Salvador. Il risultato è che la persona non è stata accolta da nessun ospedale, è dovuta ritornare a Pintadas ed è rientrata nella “regulação, ripartendo dal fondo della graduatoria. A questo punto che cosa ha fatto questa persona? Avendo parenti in San Paolo, è riuscita a pagarsi un viaggio, con l’aiuto della popolazione, per andare a vivere alcuni giorni nella casa di un suo parente. Là è andata all’ospedale, dicendo che si era sentita male, e, essendo il sistema sanitario di San Paolo più efficiente, si è trovata di fronte a tempi di attesa molto minori.
Il Brasile attraversa un periodo di grande conflittualità a causa del Governo Temer, che sta distruggendo lo stato sociale. Vuole ora presentare un progetto di riforma della Previdenza e dell’Assistenza Sociale, che sta pregiudicando i diritti dei più poveri, specialmente in zone come la nostra, dove la maggior parte della popolazione non riceve un salario regolare e il versamento dei contributi. Si è creata immediatamente una vera e propria protesta nazionale, con scioperi generalizzati. Anche la nostra diocesi, su impulso del nostro Vescovo André e di una lettera dei Vescovi degli stati della Bahia e del Sergipe, sta organizzando una manifestazione di protesta e di difesa dei diritti dei più poveri nella città di Ruy Barbosa. Tutte le parrocchie, le comunità e le organizzazioni sociali sono state invitate a partecipare.

Un grande abbraccio a tutti. Vi ricordo nella preghiera, vi ringrazio sempre della vicinanza, dell’appoggio e della preghiera. Camminiamo insieme in questa Quaresima e vi auguro già una buona Pasqua.
Don Luca


Pintadas, 23 di marzo 2017

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