Un
carissimo saluto a tutti,
Qui
stiamo vivendo la quaresima accompagnati dalla Campagna della Fraternità 2017
riguardante i diversi “biomi” del Brasile: l’invito è a custodire l’opera della
creazione, considerando i diversi tipi di clima e vegetazione presenti nel
paese.
La
situazione del municipio di Pintadas, in cui sono parroco, si aggrava di giorno
in giorno. Se negli ultimi giorni è piovuto in quasi tutti i municipi
all’intorno di Pintadas, nel nostro municipio si aspetta ancora la pioggia che
possa cominciare a riempire i bacini di riserva.
La
siccità, che sta colpendo il Nord-Est del Brasile, è una delle peggiori degli
ultimi 100 anni. La popolazione riesce a fronteggiare questa situazione di
difficoltà, grazie alla grande opera di costruzione di dighe, bacini di acqua e
serbatoi, iniziata circa trent’anni fa su impulso della Chiesa e continuata in
questi anni dalle autorità pubbliche municipali e statali, e grazie alla
promozione di cooperative sociali, sempre con il contributo della Chiesa. Senza
questi progetti, la situazione sarebbe in questi giorni altamente drammatica.
Ci si rende, però, conto che si devono continuare i lavori per rendere la
“Caatinga” sempre più vivibile, con progetti di costruzione di pozzi, di dighe
lungo i corsi di acqua, di riforestazione del territorio e di agricoltura
sostenibile. Le due grandi dighe che forniscono acqua a Pintadas si trovano al
di sotto dei livelli di guardia (attualmente le due dighe hanno livello di
acqua inferiore rispettivamente al 12% e al 20% della loro capacità). Se
non dovesse piovere nei prossimi mesi, l’intero municipio si troverà senza
acqua. In molte zone rurali si compra
acqua attraverso camion che vanno a rifornirsi in alcuni laghi artificiali in cui rimane ancora un
poco di acqua. Il
prezzo di una buona mucca da latte è attualmente inferiore ai 1000 reais,
rispetto ad un valore di 3000-4000 reais. Il bestiame per la produzione di
latte e di carne è il primo ad essere colpito da questa grande siccità. Già stanno morendo
capi di bestiame e molta parte della popolazione è impegnata nel duro lavoro di
“dar ração ao gado”, cioè di
procurare cibo per il bestiame tagliando cactus. La coltivazione di cactus è
stata uno degli altri progetti, promossi in questi anni, che sta aiutando la
popolazione in questo momento di grande difficoltà.
Il
popolo non perde la speranza e mostra una fede solida in questa situazione di
forte tribolazione, ma il quadro sociale nella nostra regione e nell’intero
Brasile si fa sempre più difficile. Vi lascio solo alcuni esempi, oltre a
quelli prima menzionati. Il tasso di interesse della Banca Centrale del Brasile
è circa del 12% con una inflazione del 7%. Se un privato va in banca a chiedere
un prestito, si trova di fronte ad un tasso di interesse mensile del 3%, circa
il 38-40% annuo. Molto spesso si chiedono prestiti per fare operazioni
chirurgiche o cure per la salute o per cercare di sviluppare piccoli progetti
di lavoro. Questo rende l’idea di quanto sia difficile per una famiglia vivere.
I tassi di interesse sono così alti a causa della notevole percentuale di
insolvenza. La salute è un altro grande problema. É vero che in questi anni sono stati fatti molti
progressi, ma le difficoltà ed inefficienze sono ancora grandi. Vi riporto solo
un esempio. Una persona aveva bisogna di un’operazione urgente a causa di
calcoli nelle vie urinarie. Esiste un sistema pubblico di salute, per mezzo del
quale entri “na regulação”, in
una graduatoria statale (il
Brasile è una repubblica federale, composta di 26 stati). Quando si libera un
posto in un qualunque ospedale dello Stato della Bahia e tu sei in testa alla
graduatoria, puoi essere operato. Il problema è che spesso bisogna aspettare
mesi se non anni. Hai bisogno di un’operazione urgente per tumore, per esempio,
e devi aspettare anni; devi essere operato urgentemente di calcoli e devi
aspettare parecchi mesi. L’alternativa è rivolgersi alla sanità privata, ma per
fare questo devi avere una buona assicurazione sulla salute, che la maggior
parte della popolazione non si può permettere. Ritornando al caso sopra citato
della persona in attesa di essere operata di calcoli, vista l’urgenza della
situazione, hanno deciso di portarla, accompagnata da un assessore comunale di
Pintadas, a Salvador. Per fare questo la persona è uscita dalla “regulação”,
dalla graduatoria, sperando di essere accolta in un qualche ospedale di
Salvador. Il risultato è che la
persona non è stata accolta da nessun ospedale, è dovuta ritornare a
Pintadas ed è rientrata nella “regulação”, ripartendo
dal fondo della graduatoria. A questo punto che cosa ha fatto questa persona? Avendo parenti in San
Paolo, è riuscita a pagarsi un viaggio, con l’aiuto della popolazione, per
andare a vivere alcuni giorni nella casa di un suo parente. Là è andata
all’ospedale, dicendo che si era sentita male, e, essendo il sistema sanitario
di San Paolo più efficiente, si è trovata di fronte a tempi di attesa molto
minori.
Il
Brasile attraversa un periodo di grande conflittualità a causa del Governo
Temer, che sta distruggendo lo stato sociale. Vuole ora presentare un progetto
di riforma della Previdenza e dell’Assistenza Sociale, che sta pregiudicando i
diritti dei più poveri, specialmente in zone come la nostra, dove la maggior
parte della popolazione non riceve un salario regolare e il versamento dei
contributi. Si è creata immediatamente una vera e propria protesta nazionale,
con scioperi generalizzati. Anche la nostra diocesi, su impulso del nostro
Vescovo André e di
una lettera dei Vescovi degli stati
della
Bahia e del Sergipe, sta organizzando una manifestazione di protesta e di
difesa dei diritti dei più poveri nella città di Ruy Barbosa. Tutte le
parrocchie, le comunità e le organizzazioni sociali sono state invitate a
partecipare.
Un
grande abbraccio a tutti. Vi ricordo nella preghiera, vi ringrazio sempre della
vicinanza, dell’appoggio e della preghiera. Camminiamo insieme in questa
Quaresima e vi auguro già una buona Pasqua.
Don Luca
Pintadas,
23 di marzo 2017
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