Ciao a tutti,
Esattamente il 6 agosto 2013 ci imbarcavamo da Salvador per rientrare in
Italia. È passato un anno, un anno intenso, rincontrando amici, persone care,
conoscenti, riscoprendo le nostre origini, la nostra casa italiana, le strade
di Reggio Emilia.
"Sto bene così ???" |
È passato un anno intenso anche sotto il punto di vista organizzativo:
asilo per i bimbi, lavoro di Laura, studio mio (oramai agli sgoccioli), ritmi
italiani da essere assorbiti, o per lo meno capiti.
Selfie di papà e figlio |
È passato un anno, e non è cosa da meno, anche rispetto al nostro approccio
con la parrocchia , con la Fede. Difficoltà, incomprensioni, riflessioni, dubbi
… tante cose passate per la nostra testa, venendo da una realtà ecclesiale come
quella della Bahia e cercando di rientrare negli “schemi” della Chiesa
italiana.
Mamma Laura e Matteo al lavoro !!! |
Mancano tanto, a dire il vero, le tante, piccole cose che si facevano in
Brasile: un bimbo in casa, una riunione in comunità, una celebrazione della
parola, una visita nelle case, un pomeriggio “sgangherato” di catechismo nel
bairro Santa Luzia. Mancano, ma dobbiamo essere consapevoli che ora, per ora,
in questo momento, la nostra missione CONTINUA qui. Non è stata una bella parentesi,
con tante belle cose e stop ! NO, dobbiamo essere in grado di reinventarci
missionari “in casa”, stando con la gente, essendo testimoni del Regno di Dio
nelle vie del centro storico di Reggio Emilia, o nel parchetto di fronte alla
scuola materna di Sant´Agostino, oppure tra i corridoi di qualche casa di
riposo per anziani, compiendo ciò che Gesù più volte ci ha detto: “ANDATE E FATE DISCEPOLI IN TUTTE LE NAZIONI”.
Continuiamo perciò a camminare, seppur tornati dalle terre di missione,
sulle strade di casa, portando il messaggio della Buona Novella a tutti coloro
che incontreremo sul nostro cammino.
Un caro saluto a tutti, italiani e brasiliani.
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