Segunda Feira, 08 de abril 2013
Anunciação do Senhor
Ciao
a tutti,
Sext feira santa...a Veronica. |
dopo la Páscoa, é necessário
scrivere um poco come sono andate le cose e come la nostra gente ha vissuto
questo momento cosi importante. Inizio con la messa crismale, que quest’anno é
stata celebrata in uma parrocchia próprio distante dalle nostre, Vazea do Poço,
per arrivarci abbiamo fatto circa 250 km con gli ultimi 40 de sterrato...mica
male come preparazione alla celebrazione...Erano presenti tutti i sacerdoti
diocesani e alcuni che sono venuti a dare una mano nella settimana santa in
alcune parrocchie dove non c’é il parroco e anche un gruppo di frati
conventuali che hanno aiutato in Itaberaba, dove c’é uma comunitá francescana;
poi é chiaro, non mancavano le suore delle varie parrocchie e una buona
partecipazione di laici e laiche; dopo la messa, prnzo insieme prima de partire
per fare ritorno nelle varie comunitá. Io ho cominciato il giovedi santo nella
comunitá de Lajedinho, con la lavanda dei piedi. Quando sono arrivato, mi ha
stupito molto positivamente la preparazione della chiesa, al centro la mensa
con molti pani e uva, e tutti i banchi all’intorno, próprio como se tutti
dovessero mangiare alla stessa tavola...gostei muito. Poi de corsa per la messa
sucessiva, 38 km de chão bem imporverati, mas strada buona, e celebrazione em
Wagner e conclusione con uma ora de adorazione. Mi sono dimenticato de dire che
il martedí abbiamo fatto la messa degli anziani con l’unzione degli infermi, ed
é sempre bello vedere che tutti, indipendentemente dall’etá, vengono per
ricevere l’unzione, come momento de ringraziamento e de forza. Dona Maria,
tutta curva e bem vecchia, arriva con il suo bastone per ricevere il sacramento
e nel momento dell’unzione, tenta con tutte le forze de drizzare la schiena che
non si drizza, mas lo sforzo é notevole. Venerdí Santo l’ho passato interamente
in Lajedinho, nella mattinata per visitare le persone ammalate e anziane e nel
pomeriggio per confessare e celebrare. Quest’anno ho scelto de visitare le
persone handicappate, come prioritá, e sono molte; entrando nelle case si é
sempre bem accolti e la cosa que súbito chiedono é di benedire i malati, de
fare una preghiera, di ascoltare le difficoltá che incontrano.
Processione del Cristo morto |
Lavanda dei piedi |
Verso
mezzogiorno, quasi tutti mi hanno invitato a fermarmi per pranzare con loro,
segno di uma grande accoglienza e attenzione; qui il venerdí santo non é giorno
di digiuno, mas si mangia abbondantemente; non ho ancora capito bene quale tipo
di tradizione é, perché ci sono varie spiegazioni, ma de fatto é momento di
festa e non di tristezza. Nel pomeriggio, processione del Cristo morto, e qui
sono presenti tutti, sia quelli che credono que quelli che non si vedono mai,
momento di propaganda, perché tutti i politici sono presenti per portare la
cassa con il Cristo morto. Senza dubbio é il momento piú partecipato della
settimana santa, molto di piú del Sábato e edella Domenica di
ressurrezione...Dopo la processione, se conclude con il gesto dell’adorazione
del corpo morto di Gesú e la distribuzione dell’eucaristia. Una cosa simpática;
arrivando in Wagner, erano quase le 20,30, ho incontrato la gente ancora in
chiesa, e la celebrazione era cominciata alla 17,00. Sono quasi svenuto, perché
anche non riuscivo a capire come fosse durata tanto tempo. Poi sour Zélia mi ha
detto che la Via Crucis era durata molto e quando sono arrivati in chiesa hanno
letto tutta la Passione e fatto l}adorazione alla Croce...tutto spiegato.
Il
sabato mi sono fermato in Wagner e nella mattinata abbiamo dato tempo per le
confessioni; non sono venuti in molti, ma é anche vero che non sono molto
abituati a confessarsi e poco a poco qualcuno comincia a prenderci gusto,
sopratutto come modo de dialogo e confronto. Poi la prima Veglia em Lajedinho
alle 19 e in seguito alle 22 in Wagner. Momenti bem preparati e nello stesso
tempo semplici; in Wagner hanno fatto tutte le letture, ma quello che mi ha
stupito di piú é che hanno cantato tutti i salmi responsoriali....stavo
svenendo dopo i primi 4.....La mattina della domenica ci siamo ritrovati per
pregare in chiesa, alle 7 del mattino, come momento legato all’andata delle
donne al sepolcro bem de madrugada, e poi in seguito abbiamo fatto colazione
insieme. La messa de Páscoa é stata celebrata alla mattina em Lajedinho e a
noite in Wagner; nel mezzo il pranzo in Lençóis con le suore, come momento
festivo e de fraternitá.
Processione Cristo morto |
Dopo
la settimana santa, una settimana de riposo; infatti tutti gli anni si fanno
alcuni giorni di vacanza insiema con i religiosi/se della diocesi; quest’anno
si é scelto come posto da visitare Salvador, perché la maggior parte delle
suore sono del sud del Brasile e non conoscono la capitale della Bahia; eravamo
una ventina e siamo stati ospitati nella casa delle suore di Gesú Bambino,
originarie de Venezia, che hanno una casa di accoglienza molto vicino al mare.
Anche questo é stato un bel momento, semplice, rilassante e di visita alla
cittá. Ho finito la settimana partecipando de un incontro a livello statale dei
religiosi/se della Bahia e del Sergipe, due stati del Nordeste, dove é stato
presentato il rendiconto econômico dell}anno precedente e presentato il
materiale che servirá per l’assemblea generale elettiva de quest’anno.
Messa degli anziani. |
Ritornando
a casa mi sono fermato a Ruy Barbosa per fare un poco de adorazione nelle 40
ore in ricordo dell’apertura della CdC. Ringraziamo il Signore di questa casa e
di tutte le case, che possano
sempre essere segnali dell’amore di Dio em mezzo al suo popolo.
Bom,
acho que seja suficiente; não quero abusar da vossa paciência, mas aproveito para dizer que nestes
dias a gente reconhece quanto Deus está presente na nossa vida e na vida das
pessoas que estão ao nosso redor; que o Senhor ressuscitado possa iluminar a
vida de cada um e de cada uma, que a certeza que a vida venceu sobre a morte
nos possa dar a coragem de anunciar ao mundo inteiro a beleza de acreditar em
Jesus Cristo, morto e ressuscitado. Um abraço a todos/as e boa Páscoa de
ressurreição. Pe.Luis
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