sabato 23 marzo 2013

Progetto Utinga...Alex ci racconta.

ciao a tutti,

ho un´ispirazione, e perció vi scrivo due righe. Non pensiate che stando qui in Brasile sia diventato un grande scrittore,ma visto che la vita non é poi cosí frenetica come quella che si viveva in Italia, abbiamo qualche momento in piú per riflettere: sulla nostra vita cristiana, sulla vita familiare, sulle relazioni .... insomma, su diverse cose. 
E oggi voglio scrivervi due righe sul Progetto che da un paio di mesi, insieme a José, sto seguendo. 
Progetto = 
- Piano relativo a un lavoro da eseguire, elaborato in base a criteri di fattibilità;
- Idea, proposito, intenzione. 
questi sono i significati che ho trovato su un dizionario online. Beh, vi direte voi, che cavolo vuole dirci Alex con queste sue due righe: vuol fare il "saputone" e  venircela a raccontare lui, solo perché sta passando 2 anni della sua vita in una realtá differente da quella italiana, piú carente, sotto tanti punti di vista ? 
No, addentrandomi meglio nella realtá del progetto di Utinga (ha un nome, "Não sei, mas quero", ma anche questo io lo relativizzo un pó ....), come in tanti altri progetti socio/educativi presenti qui in Brasile, ma anche in tutto il resto del mondo, secondo me, a volte ci si dimentica degli aspetti piú semplici, magari a volte sottovalutati, o non tenuti in nota. Mi spiegheró meglio raccontandovi ció che tutti i pomeriggi succede lassú, in quel bairro (quartiere) che si chiama Ponte di Tavola (Ponte de Tábua).
Io e José arriviamo alle 14 per mettere a posto le ultime cose prima che i bambini arrivino (é un´oretta). Appena arriviamo ci sono giá una dozzina (a volte anche piú) bambini giá seduti fuori ad aspettare che, pur di entrare, si offrono per fare le pulizie dentro ai locali ... allora qualcuno lo lasciamo entrare, altri, purtroppo devono cercarsi un posticino all´ombra ed aspettare le 15. Giá questo aspetto mi fa tanto riflettere: é vero che qui in Utinga al di fuori di un paio di progetti del comune (chiamati CRAS, centro recreativo di assistenza sociale) dove si fanno attivitá come capoeira, percussioni, atelier (cose base base) non c´é nulla,ma vedere con che "passione", con che voglia i bambini arrivano, beh, é una cosa che non si puó descrivere: si vede nella loro attesa la voglia di passare un paio di ore oltre che giocando, saltando, urlando anche STANDO con qualcuno, un qualcuno che li puó ascoltare, che cerca per lo meno di ascoltare tutti, anche solo attraverso uno sguardo, un sorriso, una stretta di mano. 
José, nei primi giorni che si stava "progettando" (non mi piace per nulla questa parola, ma per farmi capire) il da fare ha detto: DOBBIAMO TROVARE UN GESTO per salutare, per accogliere, da fare quando arrivano i bimbi. STRAORDINARIO !!!!!! si, é davvero straordinario: quante volte entrano o escono ragazzi da un progetto socio/educativo, da un´aula di scuola, da un doposcuola e noi ??? che facciamo ??? "ALLORA RAGAZZI, CHE COMPITI AVETE OGGI ?" oppure "VOTI BUONI, VOTI PESSIMI?" oppure "INTERROGHIAMO" ..si, lo so ... non possiamo "perdere" del tempo prezioso in atti che riteniamo inutili o per lo meno non degni di meritare tutto questo tempo ....invece io credo fermamente nel "gesto" che ogni pomeriggio io e José diamo a tutti i ragazzi (piú di 100 !!!!) ... non sappiamo ció che puo significare per loro, ma piano piano crediamo che possa passare in loro attraverso questo semplice gesto un qualcosa di piú profondo ...chissá ....  
beh, andando avanti col racconto di quello che succede nei torridi pomeriggi utinguensi i bambini dagli 8 ai 12 anni entrano alle 3 e stanno con noi fino alle 5 e poi dalle 5 alle 7 ci sono i pre-adolescenti e adolescenti (13 -18). 
in entrambi i gruppi ci sono 2 momenti che noi riteniamo indispensabili e importantissimi: il primo momento dell´ORAÇÃO/ACOLHIDA (preghiera/accoglienza) ovvero un momento di circa 15 minuti dove leggiamo una piccola storiella o un brano del Vangelo da condividere coi ragazzi: ad alcuni bimbi non piace, ma ci sono volte dove qualcuno dice pure la sua .É BELLO !! il secondo momento invece é nel finale dei due gruppi ed é il momento AVALIAÇÃO (valutazione) dove si tirano un pó le somme di come é andata il pomeriggio .....
partita al bigliardino...
ecco, volevo solamente condividere con voi questo nostro "nuovo pezzo" di missione che stiamo conoscendo e che ci sta dando tanti spunti di riflessione in piú sui quali battere la testa ...
vi auguriamo di passare una Settimana Santa di riflessione, di conversione, in attesa della Ri-nascita del nostro Salvatore.
con affetto
ALEX LAURA MATTEO E BENEDETTA (che voleva salutarvi svegliandosi all´una di notte !!!!!) ..oltre che ai suoceri ormai in partenza domenica 24 ...
baci a tutti

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