venerdì 22 giugno 2012

Tiago, Katia Michele e Fabio...junho 2012

Andaraì, Bahia, nord-est del Brasile, 21 Giugno 2012 (9° mese)
  • Il fiume è tornato a rumoreggiare dietro casa...buon segno!
  • Pintadas, zona di semiarido, un progetto molto interessante di Nereide Segala e la sua famiglia, condiviso anche grazie a internet www.adaptasertao.net . La sua tecnica è semplice ed economica, ma pochi qui l'hanno seguita e in un tempo di secca si vedono ancora di più i frutti delle proprie scelte, la sua terra è verdeggiante e rigogliosa, le sue mucche mangiano bene, i suoi vicini hanno una terra completamente secca e spesso comprano da lei del foraggio per le loro bestie! Nereide non consuma acqua della rete pubblica, ma si è scavata un "buco" da cui pompa l'acqua e attraverso una serie di tubi la porta vicino alle radici, ne basta poca, serve un recinto perchè gli animali non la calpestino, ma tutto porta a un risultato davvero sorprendente!
  • Il mese di Maggio ha visto anche la preparazione alla festa "Do Divino Espirito Santo" e con una novena di attesa (9 giorni di celebrazioni ricche di canti, simboli, riflessioni) la festa ha unito le varie comunità di base. La messa conclusiva è stata arricchita da un lungo corteo di bambini in abiti decorati a mano e con tanto di imperatore e imperatrice incoronati.
  • Il mese di Maggio è anche stato il mese mariano dedicato a "Nossa Senhora" ed è terminato con una processione di offerte floreali di alcune bimbe vestite di bianco seguite da una bimba incaricata di posizionare la corona sulla statua! Il tutto terminato con il solito stile festoso con tanto di torta, pan di queju (formaggio) e dolcetti vari per tutti.
  • Ora ci stiamo preparando alla festa di Sao Joao e Michi e Fabio hanno comprato oggi il tipico cappello di paglia che cerchiamo di preservare per la "quadriglia"ballo tipico che stanno imparando a scuola per la festa con i genitori! Hanno anche un'altra novità, adesso hanno i "libri" di scuola, Matematica, Portoghese, Lettura e Canto! Addirittura c'è un libro che spiega le varie festività dell'anno e ve ne elenchiamo alcune giusto per farvi entrare nel clima di festa brasiliano(circa due feste per mese!!!): il giorno dell'atleta professionale/il giorno dell'amicizia/il giorno del circo/il giorno nazionale dell'indigeno/il giorno dello studente/il giorno del soldato/il giorno dell'insegnante/il giorno dello sport/il giorno dell'albero/il giorno della natura/il giorno dei bambini/...e altri più comuni a tutte le culture!
Vi salutiamo come sempre con tanto affetto, continuando a incontrare la cultura locale e le persone, cercando di andare avanti con le attività di cui sempre vi parliamo e che oggi abbiamo volutamente omesso.  Vi lasciamo all'allegato, dove abbiamo messo la spiegazione di un Gioco sulla Bibbia costruito per i bimbi di S.Francisco, e a flickr con il set di fine aprile-maggio e il set maggio-giugno 

martedì 5 giugno 2012

Dalla famiglia Bellorio....


Ciao a tutti, ci ritroviamo per la nona condivisione, non sappiamo come mai ma è sempre più difficile scrivere … le cose sono sempre di più e passando i mesi le esperienze aumentano, le conoscenze si intensificano e le ricchezze e difficoltà che ogni mese portiamo “a casa” sono tante.
Possiamo dire che stiamo entrando sempre di più in questa chiesa con le sue bellezze e problematiche differenti da quella Italiana. È una chiesa che ci piace e ci coinvolge fin dall’inizio ma ci rendiamo conto che essere nati e cresciuti in una realtà così diversa ci interroga molto e ci crea degli ostacoli culturali e di base molto grandi. Avremmo voglia di scavalcare le barriere della nostra chiesa così strutturata e gerarchica ma ci è molto difficile e ci scontriamo con costumi,abitudini e tradizioni che ci portiamo da tanti anni e che ci hanno fatto diventare rigidi e a volte critici sul “diverso” .
Ci stiamo impegnando a partecipare ad attività a livello di comunità, di parrocchia e di diocesi accorgendoci così della ricchezza e anche di quanto ancora dobbiamo conoscere …
Questo è stato un mese un pò critico riguardo le attività di comunità (vi spieghiamo):  il centro delle nostre “attività” fin dall’inizio è stato casa nostra;  vorremmo che rimanesse aperta a incontri, al bisogno, al gioco … ma crediamo fortemente che per un futuro serva un altro spazio in cui strutturare le attività e altre persone che ci aiutino perché tutto quello fatto finora non finisca col nostro andarcene. Ci sono 2 saloni adiacenti alla comunità dove abitiamo che vorremmo predisporre e iniziare a spostarci la proponendo un tipo “oratorio”; questo mese ci sono stati ostacoli ma speriamo entro breve di riuscirci…se questa è una necessità per loro!
Ci siamo accorti che il rispetto di tempi più lenti e la “diversa” organizzazione ostacola la nostra cronica fretta e voglia di tutto ordinato e strutturato e questo ci fa  arrabbiare ma allo stesso tempo riflettere sulle priorità che l’uomo dovrebbe darsi.
Stiamo continuando la Pastorale della Criança qui nel nostro bairro che sta creando dei bellissimi legami tra mamme, una scusa di incontrarsi e pregare insieme e abbiamo trovato 2 ragazze che ci aiutano e mamme che ogni mese si organizzano per la merenda … se questi non sono miracoli …
Stiamo continuando il catechismo per la prima comunione e ci sono alcune difficoltà per trovare aiuti ma ci lavoriamo e i ragazzi non sono abituati perché il catechismo è iniziato a settembre dell’anno scorso...
Ci sono ragazzi che in casa nostra non entrano e alcuni pomeriggi Alex va in strada e li coinvolge in qualche gioco  o dialogo e si fa a sua volta coinvolgere da loro.
Laura coi bimbi si dedica più alle attività in casa e alla visita alle famiglie, crediamo sia bellissimo  avere la possibilità di entrare in alcune case per conoscere e ascoltare le semplici ma piene di valori esperienze e realtà di vita. Sono case di poveri, case di terra, piccole in cui abitano anche 13/14persone ma si entra anche in quelle pochissime case col campanello e il filo spinato per i ladri perché crediamo e abbiamo visto quanto una parola di conforto o una piccola attenzione possano rendere felice chiunque, ci sono persone ricche ma sole, dimenticate, depresse,  paurose e perché no,il vangelo non dovrebbe arrivare anche li??
Matteo e Benedetta in tutto questo “ciclone” di idee, emozioni, sentimenti stanno benissimo:  Matte, dal lunedì al venerdì imperterrito a scuola, con il suo zainetto e il suo quaderno pieno di nuove cose imparate (ora ha iniziato a scrivere lettere e numeri, e dovreste notare la precisione che vuol avere quando fa i compiti !!!) e parla decisamente meglio di noi, azzecca più verbi di me(Laura) e pronuncia le R come noi non sapremmo mai fare; la Bene invece sta “conoscendo il quartiere” ovvero appena trova il cancelletto di casa aperto (e capita) se ne va fuori sul marciapiede (ora ha iniziato anche ad attraversare la strada) e va all’alimentari qui di fianco casa a “comprare” ciò che più le piace (patatine, lecca-lecca, e tutti gli affini). FORZA DELLA NATURA!
Vorremmo concludere allegando qui di seguito un piccolo commento alle letture di domenica 3 Giugno, domenica della Santissima Trinità.
A volte cerchiamo di organizzare cose, programmare eventi, strutturare contesti, con lo scopo di ottenere GRANDI risultati, quando invece il quotidiano, la semplicità ci mostrano come siano FONAMENTALI per vivere a pieno il Vangelo.
Buon inizio d’estate (italiana)
Alex Laura Matteo e Benedetta

“Gesù affida agli apostoli il mandato missionario di andare tra tutti i popoli della terra battezzandoli nell'unico Dio, nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. "Saremo in grado di trasmettere con coerenza evangelica l'amore trinitario ricevuto dall'esperienza della croce, che è scelta prioritaria dei poveri, degli emarginati, degli ultimi, di quelli che Gesù incontrava e mandava i suoi ad incontrare in Galilea?" Questo è il legittimo dubbio manifestato dagli apostoli ed anche il nostro dubbio, di noi che in questo tempo vorremmo vivere da discepoli la pienezza del comandamento cristiano dell'amore per Dio e per il prossimo. La risposta la possiamo trovare nelle scelte di vita quotidiane, nello stile di vita che assumiamo e che testimoniamo, nella sobrietà di un pranzo condiviso con l'ospite inatteso, forestiero e sconosciuto, ma che ci chiede un segno di riconoscimento della sua dignità.” A.C. e B.M.
                                                                                                                                                                                                                                                        
Le foto sono del compleanno di Matte insieme ad un'altra bimba della Pastorale della Criança, fatto nei saloni della parrocchia.

La seconda è l’arrivo della pioggia….

sabato 2 giugno 2012

Tiago e Katia....maio 2012


Carissimi intorno al 18 del mese (questa volta un po' in ritardo!)  iniziamo a riflettere sul nostro mese vissuto per raccontarvelo. Vogliamo che passi sopratutto che quello che 
è il frutto di una riflessione, di un confronto, di una verifica mensile di questo cammino, perchè in questa "terra" ci siamo arrivati in quattro e abbiamo gioito e sofferto in quattro, come singoli e come famiglia.


  • Vi chiediamo una preghiera per chi soffre, per chi ha paura e per chi ha sofferto come Padre Luigi di Brescia, un missionario che viveva in Brasile da 30 anni, ultimamente operava in questa diocesi (Ruy Barbosa) e ha lasciato il suo servizio morendo prematuramente in seguito a un probabile assalto nella sua casa, lo salutiamo consapevoli della tristezza che lascia in noi tutti questo evento.
  • Ringraziamo chi ci sostiene con offerte (come la Compagnia Teatro Studio Parrocchia Immacolata di Ferrara che ci ha devoluto parte dell'incasso dell'ultimo spettacolo messo in scena "Molto rumore per nulla", grazie ragazzi!!!), cerchiamo di scrivere a tutti dei ringraziamenti personalizzati, ma vogliamo comunque ricordarvi che tutto quello che fate per noi attraverso pacchi e offerte (grazie anche ai pacchi arrivati miracolasamente per posta dal centro sociale i "Due pappagalli" di Comacchio, splendidi ed emozionanti, grazie Rita!) è un modo concreto per aiutarci a incontrare le persone, sopratutto i bambini e dare a loro un sostegno affettivo, sociale, economico....e religioso. OBRIGADO QUE A PAZ PERMANECE COM TODOS 
  • I nostri figli, Michele e Fabio vivono questa "vita" con i loro tempi, ora vanno a scuola e tutto è più facile, ma la loro età, il loro carattere, il loro essere fratelli così vicini e dunque così sempre a confronto nel gioco e nei litigi non ha reso così facile l'incontro con altri bambini. Chi li conosce ci può capire e chi non li conosce deve provare ad immaginare, due caratteri diversi, spesso in competizione, uno molto riservato e solitario, l'altro più socievole ma molto diffidente, non sono certo 2 bebè che fanno tenerezza a tutti, sono 2 bimbi che spesso piantano il muso, non salutano, non vogliono entrare in una casa....e che spesso ci hanno dato da fare nei momenti critici della loro giornata come la sera, quando si è stanchi e non si da certo il meglio e questo ha limitato certe attività serali, ma comunque sono anche quelli che ci rendono genitori, quelli che comunque ci hanno insegnato a giocare e che hanno fatto di noi degli ottimi raccontastorie e dunque che hanno contribuito, alla loro maniera, al nostro essere qui. Michele dice che in Brasile fa molto caldo, ma poi è contento di andare al fiume a giocare, ha imparato ormai a nuotare e a pescare i pesci con una bottiglia di plastica e a fare quello che chiamiamo "acquario naturale e temporaneo", inoltre dice che qui la frutta è buonissima e spesso per merenda ci chiede una banana o un manga o un mamao o un po' di quella buona macedonia che solo qui è così dolce anche senza zucchero. Fabio che mette avanti le parole in brasiliano perchè forse gli sembrano più facili, "gosta muito" di tutto quello che qui fanno di fritto, dagli avoador(palline di farina di tapioca e uovo ), ai pastel (un pinzino fritto ripieno), alle rosquinhas fritte(frittelle dalla forma tondeggiante) per finire con l'ottimo aipim fritto(mandioca)! Ci fa sorridere guardando il loro passaporto e vedere scritto...."missionario laico" e anche se non ne sono consapevoli stanno vivendo come tali, e come famiglia, che nelle difficoltà e nella gioia cammina per queste strade.
  • Questo mese siamo stati a Ruy Barbosa, ringraziamo le suore della Casa della Carità e tutti gli ospiti perchè sono così affettuosi e accoglienti che ci sembra di andare a trovare la nostra famiglia nella gita della domenica, grazie di cuore per esserci.
  • Un'altra uscita fuori porta è stato per incontrare l'altra famiglia italiana che vive a Utinga e che fa un'esperienza di 2 anni come noi, partire la mattina carichi di sonno è sempre faticoso, ma poi la giornata si rivela molto piacevole e si torna arricchiti di una condivisione che mette nuovamente in moto la nostra riflessione sull'essere in missione come famiglia.
  • Siamo andati anche all'incontro dei missionari reggiani in Bahia fatto a Ipirà da Don Marco, poi noi abbiamo fatto alcuni giorni per conoscere la realtà di Pintadas di Don Paolo. Le comunità di Pintadas e Ipirà di cose ne hanno fatte e ne fanno tante e sono davvero dei pezzi di storia di Chiesa Brasiliana, grazie dei racconti e dell'ospitalità.
Vi salutiamo, come sempre lunghini, ma vi ricordiamo nelle nostre preghiere, ci dispiace essere lontani, teneteci informati, le vostre mail sono preziose condivisioni. In allegato c'è un file con alcune note economiche su come spendiamo i soldi che riceviamo.
un abbraccio forte a tutti
Giacomo Katia Michele e Fabio