Nova Redenção 10/04/2021
Ciao a tutti, mi chiamo Vanessa e ho 31 anni. In molti già
mi conoscono un po’, ma è da un anno che non scrivo e quindi mi sembra giusto
fare un piccolo riepilogo degli ultimi anni della mia vita.
Sono originaria della provincia di Matera, ma ho
vissuto 6 anni a Reggio Emilia, dove mi sono laureata in Scienze
dell’Educazione e ho lavorato qualche anno come educatrice.
Nel 2015 grazie al
Centro Missionario Diocesano di Reggio Emilia, sono partita per il Brasile,
precisamente verso un piccolo paesino delle Bahia, nel caldo e secco nord est
brasiliano, che si chiama Nova Redenção.
Negli anni mi sono
occupata di diverse attività : in parrocchia ho aiutato nella gestione della
segreteria, insieme alle suore e al parroco ho collaborato nell’organizzazione
parrocchiale, mi sono occupata della pastorale dei bambini e la pastorale dei
giovani, ho aiutato ogni volta ce ne fosse bisogno; in ambito sociale ho
collaborato con il comune, dapprima nelle scuole aiutando nelle attività con i
bambini disabili, successivamente attraverso i servizi sociali ho seguito il
gruppo di anziani, il gruppo delle donne incinta e un gruppo di inclusione di
bambini e ragazzi di diverse età e con diversi problemi fisici, mentali e familiari;
a livello personale ho accompagnato varie famiglie con cui ho creato dei legami
e che ho continuato a visitare negli anni per aiutarle nei loro bisogni.
Come ho detto
all’inizio non ho scritto per un anno, perchè a
marzo dell’anno scorso ho avuto il grande dono di diventare mamma.
La mia piccola Rebeca ha avuto tutte le mie attenzioni: in epoca di pandemia e
con la mia famiglia lontana, le energie e le attenzioni sono state tutte
rivolte a lei, a me stessa e al mio sposo, per cercare di trovare un nuovo
equilibrio personale e familiare, in un periodo storico non di certo facile per
nessuno.
E oggi con una
tranquillità maggiore mi ritrovo a scrivere, con una mente sicuramente diversa
e con una consapevolezza maggiore in diversi aspetti della mia vita come
missionaria e come madre.
Un anno in casa con
una figlia piccolina ti regala tanto tempo per pensare e riflettere; il primo
grande passo è stato scrivere un progetto: generalmente ci si aspetta che un
missionario collabori in una struttura già avviata o che se ne apra una nuova,
ma nel mio caso non è stato così; la mia missione è sempre stata STARE con il
popolo, aiutando con le risorse che si aveva in parrocchia o che il comune
offriva e con aiuti economici dall’Italia.
Dopo una gravidanza e
11 mesi come madre, mi è chiaro come le donne incinta e i bambini purtroppo
hanno un’assistenza sanitaria che soddisfa poco le reali esigenze; è una cosa
che sapevo già prima, ma è diverso viverla sulla propria pelle.
Forse un giorno
scriverò sulla mia esperienza durante la gravidanza, il parto e questo primo
anno di mia figlia, perchè di cose da raccontare ce ne sono, ma sicuramente
l’aver potuto vivere da una parte alcuni benefici grazie al fatto di essere
missionaria e dall’altra parte aver vissuto situazioni come qualsiasi donna del
posto, mi hanno portata oggi a capire che c’è bisogno di fare di più.
Il progetto si chiama
“La cura del bambino sin
dal ventre materno” e ha come obiettivo accompagnare e aiutare le donne incinte e i
bambini nei primi anni di vita, per poter garantire a questi ultimi una salute
migliore negli anni più importarti dello sviluppo di una persona. Io ci credo
tanto e spero che i miei amici italiani e brasiliani, possano aiutarmi a
realizzarlo.
Un abbraccio dal
caldo Brasile.
Vanessa Leccese
missionaria laica a
Nova Redenção Bahia Brasile
E-mail: vanessa.leccese.n@gmail.com
chi desidera contribuire al progetto che viene presentato qui sotto puo- entrare in questo sito e fare la propria offerta
Centro Missionario Diocesano Reggio Emilia La cura del bambino sin dal ventre materno - CMDRE
La cura del bambino
sin dal ventre materno
A. IDENTIFICAZIONE
Proponente e responsabile per l’esecuzione:
VANESSA LECCESE
Rua Barão do Rio Branco, 437
Nova Redenção – Bahia - Brasil
CAP 46.835-000 – Fone 75 992149819
E-mail di contatto: vanessa.leccese@gmail.com
B. PRESENTAZIONE e GIUSTIFICATIVA
Nova Redenção é una piccola
città di circa 9000 abitanti situata nel nord est brasiliano, precisamente in
Bahia, a circa 400 km da Salvador, capitale bahiana dello stato federale.
La situazione economica della città è molto precaria, in
quanto la popolazione vive di agricultura di sussistenza in un territorio
secco, o di sussidi federali erogati dal governo federale una volta al mese in
base al numero di componenti di ogni famiglia (circa 8€ a persona). Gli unici
posti di lavoro sono offerti dal comune o dalle poche attività commerciali
presenti, che chiaramente non riescono a sopperire all’esigenze di tutta la
popolazione.
Per questo buona parte delle famiglie vive in situazioni
precarie, in quanto non sono garantite
le necessità basilari della popolazione, in particolare alimentazione e salute.
Le varie chiese della città, come anche le famiglie con
maggiori possibilità, cercano di aiutare , in particolare con raccolte e
donazioni di alimenti; ma la salute è un problema enorme in quanto i costi per
i medicinali e per visite specialistiche sono alti.
E in questa precarietà i bambini sono i meno tutelati,
sin dal grembo materno.
Per le donne durante la gravidanza l’accesso a esami
medici, ecografie e medicinali è quasi impossibile, non sono pochi i casi di
donne che durante i nove mesi non riescono a fare neanche un esame, a meno che
non chiedano prestiti di denaro per farne almeno uno privatamente.
Questo provoca non poche conseguenze in quanto non si è
grado di diagnosticare in tempo eventuali problemi di salute della madre e del
neonato; il tasso di mortalità delle donne durante il parto è alto, come quello
dei bambini nati prematuri e non sopravvissuti.
I bambini che nascono con problemi sia fisici che mentali
sono molti, sempre a causa di un mancato prenatale. A causa della mancanza di
un’alimentazione adeguata, le madri non riescono ad allattare per molto tempo;
devono ricorrere a latte artificiale non adatto ai neonati in quanto ricorrono
al più ecomico da comprare.
Purtroppo non esistono dati statistici sul numero reale
di bambini con problemi, ma solo liste non complete che ogni tanto vengono
richieste per i più svariati motivi.
Inoltre in paese non è presente un pediatra, ma le madri
preferiscono non portare i proprio figli neanche da un medico generico, in
quanto non avranno soldi per eventualemente comprare medicinali o fare visite
mediche, per questo si affidano a rimedi caseri spesso non efficaci.
Il progetto inizierà a marzo del 2021 con una durata di due
anni, fino a dicembre 2022 potendo essere rinnovato.
C. OBIETTIVI
·
Garantire la presenza di un
pediatra in paese quattro volte all’anno, con la possibilità di aiutare
ecomicamente quelle famiglie che avranno bisogno di esami medici e/o medicinali
·
Garantire un’assistenza alle
donne incinte durante tutta la gravidanza attraverso esami medici, medicinali e
alla nascita dei bambini un primo kit di prodotti necessari per la cura del
neonato.
D. METE – RESULTATI ATTESI
Mete
|
Risultati attesi
|
Garantire la presenza di un pediatra in paese quattro
volte all’anno, con la possibilità di aiutare ecomicamente quelle famiglie
che avranno bisogno di esami medici e/o medicinali
|
Migliore condizione di salute dei bambini, con un
diagnostico più rapido di eventuali malattie.
|
Garantire un’assistenza alle donne incinte durante
tutta la gravidanza attraverso esami medici, medicinali e alla nascita dei
bambini un primo kit di prodotti necessari per la cura del neonato.
|
Migliore accompagnamento della donna, diminuendo eventuali
problemi legati alla gravidanza
|
E. METODOLOGIA
La scelta delle donne e dei bambini che potranno
beneficiare del progetto saranno scelti per l’80% su indicazione della
Coordinazione della Pastorale dei bambini parrocchiale e il 20% su indicazione
della Secreteria di Salute del comune.
Il progetto inizialmente ha la durata di 2 anni, con la
possibilità di prolungarlo, in base alle disponibilità economiche.
Ogni sei mesi verrà fatta una valutazione dell’andamento
del progetto.
Inoltre per l’attuazione del progetto è richiesta una
collaborazione:
·
al Centro Missionario Diocesano di Reggio
Emilia,
·
alla parrocchia e al comune
di Nova Redenção,
·
alla Pastorale dei Bambini
della diocesi di Ruy Barbosa e
·
alle due cliniche private
presenti in paese.
Inizialmente si stima un costo mensile di 500€, in base
al cambio attuale di €/R$, alle parcelle dei medici e al costo del medicinali;
con la possibilità di cambiamenti in base alle varianti appena citate.
F. REFERENTI
Referente del progetto: VANESSA LECCESE
Referente parrocchiale: Padre CARLOS PALACIOS
G. PREVENTIVO DEI COSTI
Item
|
Descrizione
|
MENSILE
|
ANNUALE
|
01
|
Ecografie e altri esami medici gestanti
|
600
|
7.200
|
02
|
Medicinali gestanti
|
300
|
3.600
|
03
|
Pediatra
|
1.000
|
12.000
|
04
|
Kit neonato
|
500
|
6.000
|
05
|
Eventuali esami e medicinali bambini
|
200
|
2.400
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
TOTALE in REAIS
|
2.600
|
31.200
|
|
TOTALE
in EURO (6,40)
|
400
|
4.800
|
H.
COLLABORATORI
COLLABORATORI
|
VALORE ANNUALE
PER OGNI
COLLABORATORE
|
TIPO DI COLLABORAZIONE
|
Vanessa Leccese
|
1.200
€
|
Coordinazione
|
Suor Marisa
Luzia Holdefer
|
0,00
€
|
Volontaria
|
Valtemir Santos
Barbosa
|
0,00
€
|
Volontaria
|
L.
CRONOGRAMMA DI ESECUZIONE
Item
|
ATTIVITÀ
|
CRONOGRAMMA
|
01
|
Ecografie e altri esami medici gestanti
|
Mensile, in base alla presenza della ginecologa in
paese
|
02
|
Medicinali gestanti
|
Mensile
|
03
|
Pediatra
|
Trimestrale
|
04
|
Kit neonato
|
Mensile
|
05
|
Eventuali esami e medicinali bambini
|
In base alle esigenze
|
|
|
|
Nova Redenção, 02 marzo 2021
Referente del progetto: VANESSA LECCESE _______________________________
Referente parrocchiale: Padre CARLOS PALACIOS ___________________________