Wagner, 14 de
julho 2015
São
Boaventura
Ciao a tutti,
chiedo scusa per questi mesi de silenzio, mas il tempo passa veloce
e delle volte non ci si dá conta che dall’ultima lettera sono passati 2 mesi;
mas que fazer, tento de recuperare facendo memória di quello che é accaduto
durante questo período. Con certezza una delle cose che piú ha marcato questo
período é stata la morte repentina de Luciele, logo depois della domenica
passata em Pintadas dove tutta la diocesi si era incontrata per dare un forte
grido a favore della vita, denunciando lo sterminio della gioventú; ci ha colti
de sorpresa la sua morte e per un tempo, e anche adesso, non mi sembra vero que
sia accaduto. Se né andata in punta di piedi, senza fare fracasso e senza
disturbare, em silenzio; tanto que questo silenzio dopo la sua morte si percebe
em casa ancora oggi, lei che difficilmente rimaneva in silenzio, mas era sempre
al centro di tutto. Mas bisogna ringraziare il Signore per il tempo che ce l’ha
data e per il segno indelebile che ha lasciato nel cuore di tante persone.
a fotografa…. |
In
Wagner abbiamo avuto l’invio dei ministri, che durante lo scorso anno si sono
preparati con vari incontri; la chiesa di Ruy Barbosa si definisce una chiesa
de Cebs e ministeriale, per questo la presenza dei vari ministeri é
fondamentale per il cammino delle comunitá e delle parrocchie; era un gruppo di
20 persone, tutte donne, di varie comunitá della cittá e della roça. Il vescovo
dom André é venuto per presiedere questo momento avvenuto nell’ultima domenica
de maggio. É sempre molto bello vedere persone che si assumono la responabilitá
de mettersi a servizio delle comunitá. Sono stati conferiti 4 ministeri;
ministri della Palavra, ministri della Eucarisitia, ministri della visita e
ministri della Speranza, cioé quelli che celebrano i funerali, ou che vanno
nelle case dei defunti per fare un momento di preghiera. Una cosa che stupisce
é il fatto che non ci sono uomini che si assumano questa responsabilitá; la
chies aqui da noi é sempre mais femminile e questo dovrebbe fare riflettere a
livello ecclesiale....kkkkkkk
Con Lindalva... |
Il mese de junho comincia sempre con la trezena
di S.Antonio em Ruy Barbosa, dove siamo invitati a presiedere una notte insieme
com gli ospiti della casa; e come di consueto, il 10 de junho, festa della
cattedrale, i seminaristi ricevono i ministeri, de accoliti e lettori.
Quest’anno hanno ricevuto questi ministeri due giovani, Roquelino di Ruy
Barbosa che é diventato accolito e, se Deus quiser, il prossimo anno sará
ordinato sacerdote, e Valmir di Ipirá é diventato lettore. Sono piccoli segni
che peró danno speranza di vita e di trasformazione del cammino diocesano;
attualmente c’é um gruppetto di giovani vocazionati che stanno camminando per
entrare in seminário. Le feste junine caratterizzano poi l’intero mese, le
satrade si riempiono di bandierine colorate, davanti alle case appaiono le
cataste de legna che saranno bruciate la notte de S.Giovanni e i vari cibi
caratteristici riempiono le tavole e la case della gente; nelle piazze si
danzano le quadriglie (tipici balli di S.Giovanni) e i carri di son invadono le
strade a ritmo de forró (musica típica...). Cosa ci sia di religioso in tutto
questo, a volte é bem difficile capirlo, mas la gente si incontra, le familie
voltano dalle cittá per venire a trascorrere questi giorni di festa con i
parenti e le scuole sono chiuse per le vacanze invernali....
Il mese di julho é mese di “missione
diocesana”, che quest’anno é avvenuta in Itaberaba, nome índio che significa
“Pietra Brillante” perché arrivando in cittá, sulla strada che arriva di
Salvador, si incontra questa enorme roccia che al calar del sole si illumina.
Itaberaba é la cittá piú grande della nostra diocesi, com 65.000 abitanti, dei
quali 40.000 nella cittá e 25.000 nella zona rurale; cittá che stá aumentando
con tutte le problematiche dell’urbanizzazione selvaggia, cioé senza
planejamento e senza nessun piano urbanístico. Molto presente il traffico di
droga e prostituzione e con questo un alto numero di omicidi, specialmente di
giovani. Io sono stato nella campagna in una comunitá que si chiama de
“Patata”, mas niente di patate, probabilmente quando cominció la fazenda
piantavano patate, mas adesso questo non avviene.
Comunitá di BATATA…. |
La comunitá é bem povera, sia
economicamente, socialmente e a livello religioso; siamo stati ospitati, io e
Oscar un seminarista del propedêutico, in casa de Dona Janira, la vecchia
professora che ha dato aula a tutte le persone di quella regione e che conosce
tutti. Lei é anche la líder della comunitá, insieme che altre donne che fanno
parte della stessa família di Janira. Come sempre la missione é um momento di
grazia e de incontro, com persone e realtá differenti che ti mettono di fronte
e situazioni particolari; noi abbiamo camminato molto a piedi, visitando le
famiglie distanti e in luoghi difficili da raggiungere. Una cosa che mi ha
impressionato é stato l’impegno dei pochi giovani che per andare a scuola
devono svegliarsi alle 4,30 della mattina, fare um pezzo di strada a piedi, poi
prendere uma macchina e arrivare in un povoado dove salgono sull’ônibus per
raggiungere Itaberaba; depois voltando la stessa cosa. Con certezza quando
terminano la scuola non rimarranno in Batata....
Dona Janira nella casa Paterna. |
Per finire, stiamo celebrando il novenario
della festa de Nossa Sehnora do Carmo em Wagner e Lajedinho; momento sempre
molto animato e participato da molte persone che normalmente non sono presenti
nella vita comunitária mas che ci tengono a essere presenti nella festa. Quis
ta piovendo e la gente é molto contenta, perché erano anni che non succedeva un
inverno con tanta poggia. Uma boa festa do Carmo em Fontanaluccia e um grande
parabéns a todas as Carmelitas menores da Caridade, um abraço pe.Luis.
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