Sintesi
dell’incontro del 16.12.2014.
Ci siamo ritrovati martedì
16 di dicembre alla Casa della Carità di Ruy Barbosa per il consueto incontro
dei missionari reggiani in Bahia. Erano presenti: Antonina, Enzo, Firmino,
Gianluca, don Riccardo, don Luigi, Don Gabriele, don Luca, suor Nicoletta, suor
Lourença e suor Giovanna della Casa della Carità.
Questa volta
abbiamo iniziato con il pranzo. Poi nel pomeriggio, come di consueto, un
piccolo momento di preghiera per ritemprare lo spirito; abbiamo letto il Vangelo
del giorno e dato spazio ai vari commenti. Riflessioni di don Luigi, don Luca,
Enzo, don Gabriele, suor Giovanna, Gianluca e Firmino.
Il nostro Ordine del Giorno era: Riflessioni all’inizio
della missione di suor Giovanna, don Gabriele e don Luca. Calendario 2015 degli
incontri - alcune correzioni, riflessioni sulla missione reggiana in Brasile,
comunicazioni e avvisi.
Don Luca ha condiviso con noi “un’impressione di vitalità
che ti scrolla il pessimismo dell’Italia”. Un’apertura della gente. Un bella
grazia da vivere quella della missione. Attenzione ai ritmi che le distanze
impongono che stancano parecchio.
Don Gabriele sottolinea l’aspetto della povertà non come
scelta. L’incapacità ancora di comprendere. “Vedo una Chiesa nuova, meno
clericale della nostra italiana”. In questi mesi prevale il senso della fatica
anche perché ci è mancata la mediazione al nostro arrivo. Una sensezione di non
conoscere le persone per stabilire relazioni, non conoscere la comunità, i
responsabili. Fatica de vedere e non comunicare. Nota la mancanza di una
pianificazione stabile nelle famiglie, una pastorale giovanile non ancora
chiara, non intesa completamente. Si sente la fatica di questi primi mesi.
Suor Giovanna parla della povertà come “la conversione
più grande che ci è chiesta”. Non ci sono tanti stranieri qui, come in Italia,
per cui diventa importante vivere la tua povertà in un paese straniero. Povertà
di relazioni che si sente ancora di più nella Casa della Carità. Ci è chiesto
di spogliarci del nostro modo di relazionarci. Un cammino di verità. L’importanza di relazionarti con gli
altri nelle cose più semplici e “l’esserci con fedeltà a quello che è il tuo
compito”.
Poi abbiamo corretto il nostro calendario per il 2015 che
è diventato il seguente:
29/30/31 di gennaio 2015 al CTL di Ruy Barbosa
14 di aprile 2015
08 di giugno 2015
11 di agosto 2015
13 di ottobre 2015
07 di dicembre 2015
Inizieremo sempre con il pranzo, alle 12,30 seguito dall’incontro nella
Casa della Carità di Ruy Barbosa.
Per gennaio abbiamo una proposta:
pensiamo di sfruttare l’arrivo di don Fortunato Monelli che andrà, con “alcuni
di noi” (don Riccardo, don Gabriel, don Luca, suor Giovanna ed Enzo) ed “alcuni
di voi” (don Marco, Alex...) ad Aparecida per il raduno dei missionari italiani
dell’America Latina. La nostra proposta è quella di ritrovarci dal giorno 29 al
giorno 31 di gennaio al CTL di Ruy Barbosa per il nostro incontro consueto e
chiedendo a don Fortunato la disponibilità per predicarci due giorni di ritiro.
In questo incontro ci siamo dati il compito di riflettere sulla lettera di don
Gabriele Carlotti che ci ha lasciato in agosto di quest’anno dopo la sua visita
alla missione reggiana in Brasile e sulle riflessioni di Gianluca in merito ai
laici.
Abbiamo pensato anche alla possibile visita del vescovo Massimo alle
nostre missioni. Gianluca preparerà la bozza dell’invito ufficiale che faremo
avere al vescovo per le mani do don Fortunato.
Sul
campo estivo abbiamo preferito pensarci su ancora un po’ e per questo ci
aggiorneremo alla fine di gennaio.
In linea di massima è fattibile.
Anche
in merito ad una esperienza di volontariato missionario pensiamo che ci siano
reali possibilità. Anche qui a fine gennaio avremo un confronto sulle
riflessioni di Gianluca legate ai laici e, sicuramente, salteranno fuori altre
proposte. Saremo pronti per mandare qualcosa prima della primavera 2015 così
Villa Borrettini avrà del materiale sul quale riflettere.
Per
il nostro contibuto alla Quaresima Missionaria abbiamo deciso che don Gabriele
Burani scriverà l’articolo sul tema “Una Periferia grande come il mondo” e lo
invierà ad Andrea Bonati del CMD.
Registriamo la
presenza del vescovo André che ha partecipato a buona parte dell’incontro.
Nel
finale alcuni avvisi e scambio di informazioni sulle nostre attività diocesane.
Non
possiamo dimenticare che la merenda questa volta è stata
arricchita da un favoloso “strudel” alla tirolese fatto da Frederica Pessina
del quale, in pochi minuti, non è rimansto nenche il profumo.
GIANLUCA GUIDETTI
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