Carissimi eccoci al resoconto del settimo mese da Andaraì, Bahia, nordest del Brasile.
Sperando che stiate tutti bene, che abbiate passato una Buona Pasqua vi lasciamo qualche riflessione per condividere.
Non devono mancare i ringraziamenti per chi ci ricorda sempre nelle sue preghiere, nei suoi pensieri e con le offerte! Un grazie di cuore anche a chi ci aiuta a "condividere" leggendo storie sulla nostra esperienza al catechismo nella Parrocchia Immacolata (Ferrara) o costruendo maracas in "gemellaggio" con i bambini della Chiesa di S.Francisco di Andaraì, movimentando così il clima ferrarese nella Veglia Pasquale e grazie a tutti quelli che "suonando insime a noi" si sono sentiti e si sentono più vicini a questa realtà! Grazie!
- Nella notte del 12 Aprile è morto in un incidente stradale un
giovane prete, Padre Pindaro, originario di Andaraì, aveva 29
anni. Divenuto sacerdote 2 anni fa era parroco nella città di
Barra do Rocha. Non abbiamo conosciuto personalmente Padre
Pindaro, moltissimi hanno partecipato al funerale, stretti
intorno alla famiglia. Era una persona nel pieno della vita e
delle sue importanti attività; lo spegnersi della vita da un
momento all'altro, è sempre qualcosa che lascia increduli e
sconvolti. Chiediamo anche a voi una preghiera per questa
famiglia.
- Continua a non piovere, la situazione inizia ad essere drammatica nelle campagne dove non c'è più acqua, il bestiame soffre e purtroppo inizia a non resistere più a questa siccità. Non possiamo immaginare questi luoghi senza acqua, è molto preoccupante vedere i rigoli di acqua che scendono da fiumi e torrenti che dovrebbero essere pieni e che lo erano fino a poco tempo fa. Non si può non pensare alle responsabilità che ha e ha avuto il mondo industrializzato, nel consumismo che ha portato a sfruttare selvaggiamente questo pianeta e a squilibrarlo. Ognuno di noi è chiamato a riflettere sul proprio ruolo nella salvaguardia del creato.
- Ci stiamo impegnando, con alcune famiglie, per dare supporto
materiale, incoraggiare, spronare e convincere che con la
volontà le proprie condizioni di vita possono cambiare. Entrare
nella vita di queste famiglie e iniziare il dialogo è una delle
esperienze più belle.
- Venerdì Santo: tutto da scoprire, tradizioni che si intrecciano, cristiani che il venerdì fanno festa e si abbuffano con tanti piatti tradizionali africani, in memoria di quella schiavitù che proprio il venerdì veniva fatta mangiare in abbondanza, ecco la Pasqua è questa, le famiglie si sono riunite, hanno condiviso la passione di Gesù.
- L'uovo di Pasqua lo danno a scuola, piccolino, scioltino....senza sorpresa....ma buono comunque!
- Spesso il sabato o la domenica facciamo una gita con alcuni bambini. Molti non si sono mai spostati da casa e ci incantano con la loro energia e incredulità quando li portiamo a vedere i dintorni di Andaraì, in scenari meravigliosi in mezzo alla natura, i fiumi e le montagne. Fabio e Michele vivono esperienze nuove e straordinarie, soprattutto per la ricchezza delle relazioni, nel condividere tante emozioni.
- Le attività al progetto Passo a Passo proseguono. Stiamo
individuando le attività che più interessano, e già adesso c'è
chi rimane oltre il tempo dovuto. Ci piacerebbe stimolare la
creatività, la volontà di vedere i risultati del proprio lavoro,
la concentrazione nel fare qualcosa e l'idea che quando si
lavora con passione l'impegno e gli sforzi vengono ripagati.
Abbiamo comprato, grazie alle offerte, un decespugliatore che
rende più agile il lavoro nell'orto, speriamo che piante
medicinali e verdura crescano presto!
- La struttura dietro la Chiesa di San Francisco, nel quartiere di periferia della città, sta crescendo, le fondamenta sono fatte, i muri prendono forma, i buchi delle porte e delle finestre lasciano già alla fantasia lo spazio per immaginare cosa potremo fare qui.
- Nei pomeriggi che passiamo alla Chiesa S.Francisco, in attesa
della sala Parrochiale, oltre a semplici giochi abbiamo deciso
di essere itineranti nel quartiere. Prendiamo qualche libro di
favole e la Bibbia dei ragazzi e andiamo nelle vie a leggere una
storia ai bambini che sono in strada, spesso sono gli stessi
bambini più grandi che vogliono leggere e così si fa un teatrino
in strada...con tanto di applauso finale.
- Come sempre vi ringraziamo per le offerte, indispensabili per
continuare le nostre attività. Abbiamo mandato mail e lettere
per dirvelo personalmente (speriamo siano arrivate tutte visto
che le mail spesso si perdono...sull'oceano in questi 8500km
circa che ci separano), ma sappiamo anche che è tempo di
dichiarazione dei redditi....e allora anche noi ci facciamo
avanti....il centro missionario di Reggio ha il seguente codice
fiscale: 911057750359
- vi rilasciamo i dati postali e bancari perchè sono cambiati in parte: erogazione liberale per Giacomo e Katia Andaraì intestata a REGGIO MISSIONI SOLIDARIETA' ONLUS presso conto postale n 40686420 o presso conto bancario BPV-BSGSP c/c 43500 IBAN IT17 D050 3412 8000 0000 0043 500
- come sempre potete vedere qualche foto sul sito, vi ricordiamo che oltre a essere un mezzo di "condivisione" è anche un mezzo "per i nonni e i parenti" per vederci nel nostro quotidiano e nei nostri momenti di svago: www.flickr.com/photos/giacomocarra
- su facebook KATIA MAZZONI ci sono foto della via crucis, via
sacra vissuta e recitata per le vie del centro città