Nova Redenção, 15 de maio ’14
Come
sempre sono in ritardo sui tempi, mas, come se dice quá:“atrasei, mas
cheguei...” que vuole dire:“ritardei, ma sono arrivato...”, per continuare a
raccontare um poco della nostra vita e dei fatti piú importanti della nostra
missione.
Vorrei
cominciare con il cammino che abbiamo fatto nel mese de aprile per prepararci
alla Pasqua e alla settimana santa; le comunitá hanno cercato de sviluppare il
tema della CF 2014, sul traffico Humano, e me sembra que siano uscite delle
cose interessanti, cioé come ci si rende conto che queste situazioni de
schiavitú e de sfruttamento delle persone non é pio cosi lontano dalle nostre
realtá cotidiane, e que se conoscono fatti e episodi bem vicino a noi. Come
sempre all’inizio de ogni mese abbiamo fatto um incontro de formazione e de
verifica del cammino fatto nel tempo quaresimale e sono uscite queste
considerazioni, cioé come tante persone continuano a lavorare senza libretto di
lavoro e senza la sicurezza assicurativa e pensionistica, quante persone
lavorano bem di piú delle ore stipulate dai sindicati, quante sono picchiate e
abusate nelle case dove prestano servizio, e cosi via...Siamo arrivati alla
Settimana Santa e la Domenica delle Palme abbiamo fatto uma camminata prima de
arrivare alla chiesa, passando in vari punti della cittá (Wagner), e fermandoci
per evidenziare una delle varie realtá de traffico humano: davanti alla Câmera
de Vereadores abbiamo parlato del traffico di persone, em modo particolare
della prostituzione, e davanti
alla Prefettura del Lavoro schiavo, riconoscendo que anche a livello di
Municipi si adottano forme de schiavitú legate al voto e alla scelta de
sindaco. Il tríduo Pasquale é stato molto partecipato, sia em Wagner che in
Lajedinho; una cosa che marcou il venerdí santo em Lajedinho é stato il fatto
de fare la processione con il Cristo morto in mezzo alle case distrutte
dall’alluvione, segno de morte e di sofferenza, ancora ben visibile sulla
faccia della gente; e un’altra é stata la presenza di diverse persone nel
giorno delle confessioni, molti dei quali riceveranno il sacramento della
Cresima il giorno della S.S.Trinitá.
Dopo
la Pasqua, come é ormai tradizione, abbiamo fatto alcuni giorni de vacanza con
le religiose/i della diocesi; eravamo um gruppo de 20 persone e siamo stati in
Lençoes, luogo molto conosciuto turisticamente nella Chapada Diamantina; sono
stati giorni di relax e de condivisione, molti apprezzati da tutti. Potrebbe
essere uma suggestione anche per i religiose/i della diocesi di Reggio
Emilia....sarebbe um scambio de Chiese, non solo su aspetti pastorali e
ecclesiali, mas anche em aspetti piú semplici, de amicizia e de
divertimento....
Abbiamo
cominciato anche la formazione di nuovi ministri dell’Eucarisitia, della Parola
e della Visita, um gruppo abbastanza nomeroso, persone que já sono punti de
riferimento nella comunitá e che
continuerebbero il loro servizio supportati dal ministero conferitogli dal Vescovo.
É bello vedere come si animano e si confrontano raccontandosi le situazioni
delle comunitá, e nello stesso tempo sperimentare quanto é necessário investire
sulla formazione e sulle persone, e non sulle strutture e le costruzioni.
Dobbiamo
ringraziare il Signore anche per il dono della pioggia, caduta abbondantemente
durante tutta la celebrazione e anche nella notte precedente, segno bello della
benedizione de Dio sulla madre terra....ce n’era bisogno, anche se in alcuni
posti ha fatti dei disastri....pazienza.
si mangia.... |
Ultima
cosa importante é stato l’incontro degli italiani, approfittando della presenza
di Vittorio e della possibilitá de sapere le ultime notizie dalla diocese de
Reggio Emilia; ci sono fermenti, programmi e tentativi de progetti pastorali
nuovi, e questo é sempre molto bello; ma nello stesso tempo se percebe quante
resistenze ci sono e quante difficoltá se incontrano quando si tentano cammini
nuovi. I cambiamenti sono sempre complicati, mas necessari per riconoscere che
siamo in continuo cammino...poi ci siamo detti che anche per noi é tempo di
cambiamenti, di rientri e di cambi, e anche tempo di riprendere la riflessione
di che tipo de missione vogliamo costruire ou come vogliamo orientarci nel
futuro. Domande que da tempo sono state poste e que ancora non hanno trovato
risposta ou sulle quali non si sono fatte riflessioni sufficenti per arrivare a
delle scelte concrete. Aspettando l’arrivo di don Romano, a ognuno é chiesto di
fare una riflessione e di presentare il tutto quando ci incontreremo con lui,
nel mese de julho.
Um
buon mese de maggio, que Maria possa acompanhar as nossas comunidades e possa
nos entusiasmar para ser sempre mais discípulos de Jesus Cristo. Que a alegria
possa ser sinal do nosso encontro com o Senhor ressuscitado e que nunca a
tristeza possa tirar em nós a força de anunciar esta verdade. Um abraço e até
breve, pe.Luis
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