Quarta feira, 26 de março ’14
Ciao
a tutti,
Vi scrivo per raccontarvi le
ultime de questi due mesi, cominciando dal mese de febbraio, que é stato
caratterizzato dalle assemblee de planejamento della zona rurale e dalla cittá;
si é cercato de vedere come attuare le prioritá scelte nell’assemblea diocesana
e per questo sono state fissate le date per la formazione dei Ministri
dell’Eucaristia e della Visita e quelle dei Ministri della Parola. Insieme alle
suore abbiamo individuato persone concrete delle varie comunitá per fare a loro
questa proposta e la risposta é stata veramente bella e confortante; la
responsabilitá dei laici che animano le comunitá de base é fondamentale per il
cammino di questa chiesa, de questa gente e illumina il futuro dei cristiani de
questo continente.
Cascata Velo della Sposa. |
Quanto mais riusciamo a formare persone que se assumano
responsabilitá e diventano formatori a loro volta, allora le comunitá riescono
a camminare com le proprie gambe, se não, rimangono ferme e vivono solo della
celebrazione del padre quando arriva. Qui si distinguono le comunitá in
comunitá de base e comunitá dove se celebra l’eucaristia.
Cascata de Licury |
Il
16 de febbraio abbiamo celebrato, insieme com i monaci del monastero de
Jequitibá, benedettini cistercensi dell’Austria, i 75 anni de presenza in terra
baiana, com la messa presieduta da Dom André e concelebrata dai monaci e da
vari padre della diocese; poi la festa é continuata com il pranzo e com varie
testimonianze de persone che hanno accompanhato questo cammino del monastero e
delle varie iniziative que dal monastero sono nate, come la scuola agrícola,
corsi de cucito per le donne, attivitá agricole e i corsi professionali. Il
monastero stá passando um momento de difuculdade, de mudanças e isso complica
il cammino; in março é arrivato l’Abate generale per parlare con tutti i monaci
e per vedere come affrontare il cammino; il nostro vescovo, dom André, ha
chiesto di pregare perché si possano incontrare delle soluzioni e perché il
monastero possa continuare a dare il suo prezioso contributo per il cammino de
questa diocese.
Nei
primi giorni de março, com um gruppino de giovani e le suore de Wagner siamo
andati a fare alcuni giorni, due, em Chapada, a visitare alcune cascate e
immergerci nella natura ancora incontaminata; sono sempre momenti molto belli,
me ricordano i campeggi sulle dolomiti e le camminate sui nostri bei monti;
l’obiettivo principale era arrivare a uma cascata que si chiama Fumacinha,
perché essendo alta quase 300 metros, a água se trasforma in vapore, e sembra
fumo....mas não conseguimos chegar lá perché il fiume era molto alto a causa
delle pioggie che Nei giorni precedenti e durante la nostra presenza, era
caduta. Ma siamo riusciti a vedere altre 3 cascate molto belle.
ir.Juliana e ir.Josy |
Un’altra cosa di
rilievo che é successa é stata la partenza de ir.Juliana e l’arrivo de
ir.Josivania em Wagner e il cambiamento
de due suore em Nova Redenção; dopo 7 anni de permanenza, ir.Claudia é
stata trasferita em S.Catarina, nel sud del Brasile e ir.Beatrice em S.Paulo e
sono arrivate due suore nuove, ir.Alice e ir.Vera. Com ir.Vera é arrivata anche
la superiora per visitare la comunitá e vedere la realtá de Nova Redenção. I
cambiamenti delle suore sono sempre momenti de tristezza e de gioia, perché si
capisce quanto é importante la loro presenza e quanto é bello il vedere in loro
lo spirito missionário; certo che a volte cambiano veramente com troppa
rapiditá, mas que fazer.
Chiesa del Monastero de Jequitibá |
Ultima
cosa importante sono stati i giorni di ritiro diocesano, nel monastero de
Jequitibá, predicati da um bispo italiano, della Consolata, que si chiama dom
Giovanni Crippa; sono stati giorni molto belli e intensi.
Giardino del Monastero |
Il tema degli
esercizi era una frase de Paulo a Timóteo, “Reaviva o dom de Deus que está em Ti” (2 Tm 1,6) e Giovanni lo ha sviluppato
scegliendo alcuni testi bibblici, come la chiamata de Elia, la samaritana, il
Buon Pastore, la chiamata dei primi discepoli, legando tudo isso con la vita
concreta e con le situazioni di vita della nostra realtá; eravamo presenti in
uma settantina, laici, suore e preti. É sempre um momento forte per tutti e
anche um momento importante per la diocese; voltando dal ritiro ci siamo
rimessi nel cammino parrocchiale; stiamo lavorando nel Progetto Nova Vida, per
potere incominciare una nuova esperienza insieme al collegio che c’é nella
cittá; in pratica sarebbe um progetto del Governo che si chiama “Mais educação”
e vorrebbe creare il tempo pieno, come giá succede in varie scuole in Itália.
Quindi tutti i giorni passeranno per il progetto circa 500 alunni de 4 serie,
cioé ultimo anno delle elementari e i tre anni delle medie. É una bella sfida,
ma é anche una bella opportunitá. Speriamo bene. Ultimissima cosa: la Campagna
della Fraternitá de quest’anno affronta un tema molto importante, cioé il
traffio de persone, e tutto quello che questo comporta, sfruttamento, lavora
schiavo, traffico di organi e de bambini....e il testo bíblico que accompanha
la Campagna é Gal.5,1, cioé “é per la libertá che Cristo ci ha Liberati”. Um
abraço a todos/as e um bom caminho de quaresma, e que cada um de nós possa
chegar nas festas de Páscoa com um coração renovado e transformado. Até logo
pe.Luis