Il mese di gennaio, qui in
Brasile, é mese di ferie, le suore rientrano nelle loro congregazioni, i padri
vanno a fare un poco di vacanze e i missionari ne apprfittano per ritaglairsi
degli incontri tra di loro, per scambiarsi esperienze e vedere che passi potere
fare nel cammino della missione. Per questo che ogni anno, gli italiani che
operano qui in Brasile si incontrano, a volte solo per la Bahia (questo é
successo l’anno scorso), a volte per chiamando tutti quelli del Brasile, come
quest’anno. Siamo arrivati da varie parti di questo grande continente, dal sud,
dall’ovest, dal nord e dal nordeste, con esperienze differenti e con realtá
differenti, da dove piove molto a dove non piove da molto tempo, da una realtá
di foresta a una realtá di deserto, cosi come si avvertano diversitá ecclesiali
molto differenti, e situazioni pastorali altrettanto differenti. Il tema che ci
ha accompagnato in questi giorni é stato:“Profezia e missione in un
cambiamento d’epoca” e si é affrontato con il método
ver-julgar-agir, guardando la realtá dove siamo, guardando come era e tentando,
nell’ultimo giorno, di vedere orientamenti possibili per una evangelizzazione
sempre piú incarnata e vicino alla gente. In questo cammino, abbiamo avuto como
accompagnamento un biblista, che ci ha arricchito tutte le mattine di una
lectio bem provocante, e de una Pastora della chiesa Batista che ci ha aiutato
a vedere con gli occhi di chi stá
nella chiesa, mas non in quella cattolica. Il primo giorno mi é sembrato
buono, riconoscendo che l’analisi che é uscita é stata caratterizzata dalla
diversitá dei tempi che le persone hanno di vissuto qui in Brasile, cioé é
chiaro che la visione di una che é 40-50 anni che sta qui é decisamente
differente di una che é qui da 10, o di che é qui da 5 anni; ma quello che é
anche emerso, é un senso di nostalgia che si avverte da parte dei piú vecchi.
Si é affermato ancora una volta che la scelta di una chiesa fatta de Cebs,
riconoscento peró anche che questo tipo di chiesa é in una fase de cambiamento,
che le modalitá sono cambiate e che le motivazione sono adesso differenti.
Questo sará, credo, um argomento che sará affrontato nel âmbito dell’agire.
Anche la riflessione sui mezzi di comunicazione é stato un momento importante
per vedere quanto, in questa epoca di cambiamento, questi mezzi sono stati e
sono tuttora, uno strumento fondamentale, si anel bena che nel male. Suor
Helena Corazza, ci ha illustrato come tutto questo é utilizzato a livello
ecclesiale, e come é importante non rimanere fuori da questo meodo che adesso
entra in tutte le realtá, inclusa la chiesa e i media ecclesiali. Nel
pomeriggio di ieri, c’é stata la visita di alcune esperienze che avvengono in
Salvador; cinque gli ambiti visitati, dalla pastorale afro alla realtá delle
persone della strada, dalla lettura orante della Bíblia alla realtá femminile
nella chiesa.
Tutto si é concluso con una cena
insieme, degustando la buona carne brasiliana....
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