Padre Luigi Ferrari
Ruy Barbosa 20 ottobre 2020
Carissimi,
scrivo due righe dopo la giornata mondiale
missionaria, con quel versetto di Isaia, che mi aveva colpito: “Chi manderò? Eccomi,
manda me”. Ci sono chiamate che sentiamo fatta al nostro cuore e ci rendiamo
disponibili; qualcuno li chiama appelli; ma scoprire che la vita è una missione
ci fa bene, ci fa uscire da noi stessi e metterci al servizio degli altri con i
doni che il Signore ci ha dato. Magari dovrebbe essere un sentire che ci
accompagna tutti i giorni della nostra vita.
Il mio stare qui in Brasile nel tempo di
pandemia ha significato, stare fisso alla Casa di Carità e partecipare di un
cammino di chiesa nuovo, visto che da 4 mesi, abbiamo un vescovo nuovo a Ruy
Barbosa, si chiama Dom Estevam, Stefano. La mia presenza in Casa, ha significato
per la comunità avere la messa tutti i giorni, al contrario di quello che è
accaduto in tutte le chiese che sono state chiuse per evitare i contagi. Poi ho
collaborato al servizio e cura degli ospiti, alla manutenzione della struttura fisica
della casa, con vari lavori, in particolare abbiamo dato una tinta nuova alle
pareti, e in questi giorni ci siamo anche dati una mossa per ripulire le fogne
che erano intasate. In cucina mi sono dato da fare in particolare con la pasta
asciutta e qualche torta, erbazzone e soprattutto pizza. Abbiamo in questo
tempo migliorato la lectio divina: siamo riusciti a fare buone condivisioni sul
Vangelo della domenica e anche fatto l’adorazione Eucaristica. Il vescovo nuovo
ci è venuto a trovare e si è dimostrato attento e felice della presenza della Casa
di Carità qui in Ruy Barbosa. Come cammino di Chiesa ha scelto di portare
avanti il piano pastorale della diocesi, che poi è in continuità con quello
della chiesa Brasiliana.
Ma alcune priorità si possono già
percepire, questa settimana ci saranno vari Progetti che vengono lanciati,
attraverso incontri Live in google meet: Pastorale della decima; per sostenere
il cammino economico della chiesa. Dom Estevam dice che non ha come il suo
predecessore dom André amici ricchi, quindi bisogna far si che i cristiani
possano partecipare attivamente alle offerte e mensilmente pagare la decima. Altro
progetto: “una vocazione per ogni comunità”; cercare di approfondire una
pastorale vocazionale e un impulso è stato anche il riaprire il cammino propedeutico
del seminario. Poi l’ultimo progetto è investire nella formazione dei laici
come animatori delle nostre piccole comunità di base che sono 700. Gli anni
scorsi si era fatta la scelta di scuole di teologia; vedremo come si attuerà questa
formazione.
Alla fine del mese di settembre si sono
riaperte le chiese, anche io ho ricominciato ad andare in Lajedinho sede della
parrocchia e poi nelle comunità; con tutti i protocolli del distanziamento uso
delle maschere e alcool-gel. Ho cambiato qualche orario anche per fare vedere
la differenza. Alla domenica nella cittadina siamo un trenta -quaranta; ma la
gente ha ripreso con cautela e cerca di proteggersi. Quando si va nelle
comunità di campagna, li è più difficile che stiano alle regole per evitare
contagi. Poi è anche il tempo della politica, della campagna, della propaganda,
degli assembramenti che non dovrebbero esserci ma accadono. Nel nostro municipio
il candidato che ambisce a diventare sindaco, lo fa per la settima volta;
sembra come Putin che non molla il potere. Una buona famiglia viene anche a
messa ma poi si rimane con una politica fatta di favori; difficile pensare in
diritti e doveri dei cittadini. L’indice di sviluppo umano del municipio è uno
dei più bassi della Bahia, l’economia locale vive ancora con le fazende di
bestiame dei pochi ricchi che danno lavoro ai mandriani e di lavoro che offre
il municipio.
Cosa facciamo per fare crescere una
coscienza critica? Mi sento di dire quasi niente, ma la Parola di Dio non è
incatenata e quando ci mettiamo la vita del nostro popolo, lei ci mostra
cammini di liberazione e di mondo più giusto e fraterno. Celebrando Nossa
Senhora Aparecida viene in mente che questa immagine fu trovata rotta e i
pescatori dopo l’hanno accolta e restaurata il capo col corpo e poi gli hanno
messo un mantello. Poi possiamo dire è stata Lei a restaurare e riconciliare i
poveri e il popolo che si radunava per pregarla e chiedere tutte le grazie di
cui aveva bisogno,
Allora chiediamo luce perché il Vangelo che
seminiamo possa portare frutti di giustizia e fraternità
Um abraço
Pe Luis