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ORDINE
  DEL GIORNO: 
14:00
  Momento di preghiera. 
Accogliamo don Luigi Ferrari. Un ritorno nella missione reggiana in Brasile.Continuiamo le riflessioni sulla missione
  alla luce di quello che emerso negli incontri precedenti.  | |||||
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Don Gabriele, don Luigi, don
  Riccardo, don Luca, suor Madalena, suor Nicoletta, suor Manuela, suor
  Lourença, Vanessa, suor Marina e Firmino.  | |||||
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Ci siamo incontrati alla Casa
  della Carità.  
            Abbiamo cominciato il pranzo. Poi
  un momento di preghiera preparato da Vanessa. Condivisione dell Parola del
  Vangelo.  
            Un giro di presentazioni
  dove suor Marina, italiana francescana, da 10 giorni in Brasile, ci ha
  parlato un po’ della missione che ha appena iniziato a Nova Redenção. Ritorno
  di don Luigi Ferrari con una analisi della congiuntura italiana sulla Chiesa,
  la società e la politica. Ci sono ancora delle resistenze ecclesiali ed anche
  nelle parrocchie sulle Unità Pastorali ed il rischio che questo modello possa
  più assomigliare ad un grande parrocchione. 
  Anche don gabriele, da poco rientrato dall’Italia ci ha raccontato
  dell’incontro avuto con molte persone e con il vescovo Massimo. Anche secondo
  lui esiste ancora una certa resistenza, da parte dei laici, alle Unità
  Pastorali. Come dire, quello che si era detto nell’ultimo incontro, ovvero “Nella
  scelta della Unità Pastorali, ci sembra che questo aspetto sia fondamentale,
  cioè formare delle parrocchie che siano “comunità di comunità”, come la
  chiesa brasiliana stà cercando di fare. Su questo punto abbiamo dovuto
  constatare che le Unità Pastorali corrono il rischio di non essere una
  parrocchia di Comunità, ma di diventare una parrocchione, dove l’identità
  della piccola comunità rischia di perdersi; difatto negli orientamenti che
  accompagnano la costituzione delle Unità Pastorali si dice che :“ La
  costituzione del Consiglio di Unità pastorale (CUP) prevede l’estinzione dei
  Consigli pastorali parrocchiali.”  Questo, nel cammino che si sta facendo qui,
  distrugge l’identità della comunità, dove si passa da uno stato di
  responsabilità ad uno stato di super parrocchia, dove tutto deve concentrarsi
  al centro” rimane ancora valido.  
           Sinteticamente: abbiamo
  avuto un confronto aperto sulla possibilità di avere nuovi laici in Brasile
  nei prossimi anni e di un eventuale progetto con la Pastoral dei Bambini
  (Criança) con la presenza di figure italiane (laici) all’interno. Si è
  parlato anche della necessità per il laico di avere un progetto che parta
  dalle necessità locali e che non si inventa in Italia. Un’altra cosa che è
  emersa è la necessità da parte dei preti e/o delle suore italiani che sono
  qui in missione di assumere al 100% il compito di accogliere il laico che
  viene. 
            Suor
  Marina ci ha confermato che il vescovo di Roma, Francesco è un voce profetica
  e una speranza soprattutto per i giovani. Ha sottolineato come le parrocchie
  corrano sempre il rischio di essere delle Agenzie di Servizi. In Italia,
  dice, abbiamo ancora uno stile di vita molto alto e qui in Brasile vedo uno
  stile più povero anche se non come l’Africa. In Italia aumentano i bisogni
  effimeri e un discorso sulla povertà è sempre più difficile. Insomma c’è la
  crisi ma c’è ancora tanto benessere.  
            Abbiamo concluso con la
  preghiera. | |||||
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DATA DEL PROSSIMO INCONTRO 
Martedì 31 di gennaio 2017 | |||||
venerdì 25 novembre 2016
INCONTRO MISSIONARI IN BRASILE NOVEMBRE 2016
venerdì 4 novembre 2016
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